Candreva accusa: «Poco fair play dei croati»
Conte sicuro: «L'Italia meritava di vincere»

Antonio Candreva
di Luca Pasquaretta
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Sabato 13 Giugno 2015, 00:20 - Ultimo aggiornamento: 00:21
n pareggio con vista sulla Francia. «Abbiamo fatto una gara con personalità e coraggio. Sono contento, ma sappiamo che c'è ancora da lavorare – ha detto Antonio Conte - I giovani crescono, è importante che maturino esperienza. Il gol croato? Siamo stati un po' ingenui, ma eravamo convinti che la rete di El Shaarawy fosse buona. Il nostro era un gol regolare, c'è stata una doppia beffa. Personalmente credo che l'arbitro avrebbe dovuto fermare il gioco con un escamotage». Il ct azzurro è contento per la risposta del gruppo che non ha sofferto per il cambio del sistema di gioco: «Il 4-3-3? Mi permette di valorizzate i tanti esterni che ha sfornato il nostro campionato, è una soluzione su cui lavoriamo. Abbiamo dimostrato un'idea di gioco nonostante pochi giorni di lavoro, è importante conoscere anche altri moduli. L'Italia ha già un piede in Francia per l'Europeo? Credo che sia stata una buona prestazione, rispetto alla gara dell'andata abbiamo dimostrato più personalità e voglia di giocare a calcio. Credo che avremmo meritato qualcosa in più. Sì, la vittoria».

Pirlo sorridente e spensierato: «Era una partita difficile, però eravamo consapevoli che potevamo fare un'ottima gara, l'abbiamo fatta nonostante degli episodi a nostro sfavore, come il gol subito dopo la nostra azione. Però abbiamo reagito bene, siamo venuti qua a fare la partita e siamo contenti della prestazione".? Il regista della nazionale non ha voluto svelare il suo futuro: «Mi piace sempre giocare e parlare sul campo. Poi le chiacchiere si fanno sempre, a volte sin troppo, però ero concentrato solo sulla partita. Per fortuna mi diverto ancora, finché sarà così continuerò a giocare. La Juve? Adesso penso solo alla nazionale e a fare bene con la maglia azzurra. Credo che sarò all’Europe».

Candreva, uno dei migliori in campo, ha rilanciato: «Nessuno di noi giocatori si era accorto della svastica. Il mister ci ha chiesto una partita coraggiosa, di personalità. L’abbiamo fatta, meritavamo di più. Il cucchiaio? Ci ho pensato e sono stato fortunato. Il loro gol? Eravamo pronti ad abbracciare El Shaarawy, hanno battuto subito e ci siamo fatti sorprendere. Potevano comportarsi diversamente, ho visto poco fair play. All’improvviso ci siamo trovati sotto senza sapere perché e come. Mezza squadra era dall’altra parte. I giovani? Nel nostro Paese la critica viene al primo posto. Stiamo crescendo, abbiamo fatto una partita fantastica, meritavamo la vittoria. Il 4-3-3 mi piace, è la posizione che ricopro da più anni. Ripartiamo da questa partita».

Preoccupato Davor Suker, il presidente della federazione croata: «Sono arrabbiato e dispiaciuto per la svastica. Domani chiariremo quanto è successo. E’ incredibile giocare a porte chiuse, è stato un buon pareggio. Mi auguro che noi e l’Italia andiamo agli Europei».
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