La Serie A verso un derby d’alta quota che fa risplendere la Capitale

Edin Dzeko e Ciro Immobile (foto LAPRESSE, ROSI)
di Massimo Caputi
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Lunedì 20 Gennaio 2020, 13:12 - Ultimo aggiornamento: 13:34
Bisognerà aspettare qualche giorno prima di concentrarsi sull’entusiasmante derby di domenica prossima tra Roma e Lazio. Le sfide dei quarti di finale di Coppa Italia con Juventus e Napoli, oltre alle vicende del calcio mercato, distoglieranno, almeno in parte, l’attenzione da una stracittadina che, vista la posta in palio, mai negli ultimi anni è stata di così alto livello. Da una parte c’è la Lazio lanciata in un’esaltante corsa scudetto che, con la gara da recuperare contro il Verona, è addirittura virtualmente in grado di superare l’Inter al 2° posto. Dall’altra c’è la Roma fortemente motivata a conquistare un piazzamento Champions e a frenare la marcia record dei biancocelesti. Le mille motivazioni, che da sempre caratterizzano il derby della Capitale, hanno un sapore meno provinciale. Roma-Lazio è infatti una partita dall’alto valore tecnico e di classifica, tra due squadre che giocano un calcio spettacolare seppur differente. Inzaghi ha costruito negli anni una macchina quasi perfetta, la squadra è sicura di sé, compatta, armoniosa, pronta a innescare giocate imprevedibili e micidiali. Fonseca, nonostante l’interminabile serie di infortuni e assenze, ha dato una precisa identità a una squadra giovane e rinnovata che gioca un calcio offensivo, dove tutti si muovono coralmente. Sarà un derby di qualità, con un Immobile straripante e Dzeko sempre più leader, con le magie di Luis Alberto e le percussioni di Pellegrini, le volate di Lazzari e le geometrie di Diawara, la potenza di Milinkovic e i guizzi di Kluivert. Non ci sono dubbi: è un derby per cuori forti. Grandi protagonisti in campo e tanti spettatori neutrali fortemente interessati.
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