BOTTA E RISPOSTA NEL PRIMO TEMPO
L’avvio è di marca Blues che riesce a trovare immediatamente il vantaggio: Pulisic innesca l’azione di Mount che serve Giroud, tocco di prima intenzione dell’attaccante francese proprio per l’inserimento del compagno che batte Martinez in uscita. Il Chelsea sembra in controllo nei primi minuti. Ma l’Arsenal riesce a risollevarsi e trova il pari prima della mezzora. Lancio lungo sul quale si avventa Aubameyang alle spalle di Azpilicueta con il difensore che non può far altro che atterrarlo in area. Rigore che lo stesso attaccante gabonese s’incarica di battere spiazzando Caballero. Al riposo si va sull’1-1.
ANCORA AUBAMEYANG, E’ FESTA GUNNERS
L’Arsenal ne ha di più. E la motivazione europea fa la differenza nel secondo tempo. Tanta qualità in mezzo al campo per gli uomini di Arteta con Xhaka che detta i tempi cercando poi la verticalizzazione giusta. Il gol arriva da una ripartenza fulminante con Aubameyang che si trova davanti a Zouma, lo salta in un fazzoletto e batte col tocco sotto Caballero. Un gol bellissimo per la punta ex Borussia Dortmund, che si rivelerà decisivo. Il Chelsea perde le speranze di rimonta ad un quarto d’ora dalla fine quando perde Kovacic per doppia ammonizione. L’uomo in più permette ai Gunners di gestire, anche se, nei minuti finali, i Blues cecano di alzare la testa. Ma di occasioni non ne arrivano. E per l’Arsenal è festa. Coppa ed Europa per il ventiseiesimo anno consecutivo. Meglio di così non si può.
© RIPRODUZIONE RISERVATA