Allenatori, valzer dei nomi: il Napoli pensa a Luis Enrique e Italiano, i bianconeri sognano Conte. Il nodo Mourinho

La panchina più calda è quella degli azzurri dopo il probabile addio di Spalletti

Napoli e Juventus, il toto allenatore: De Laurentiis pensa a Luis Enrique e Italiano, i bianconeri sognano Conte (ma Allegri non molla)
di Salvatore Riggio
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Martedì 23 Maggio 2023, 10:43 - Ultimo aggiornamento: 24 Maggio, 09:09

Il campionato non è ancora terminato, che è già esploso il toto allenatore. La panchina più calda è quella del Napoli e già così è un paradosso, visto lo scudetto conquistato da Luciano Spalletti, che ha riportato in città un tricolore che mancava da 33 anni, dai tempi di Diego Armando Maradona. Il tecnico di Certaldo è ai ferri corti con Aurelio De Laurentiis, uno che non si fa scrupoli a cambiare rotta in maniera improvvisa e, va detto, vincente.

Napoli, spunta Luis Enrique

Adesso il presidente del Napoli è alla ricerca di un nuovo allenatore e sa che non può sbagliare se vuole dare continuità a un progetto che lo ha portato a vincere lo scudetto e arrivare ai quarti di finale di Champions, traguardo mai raggiunto in questa competizione. Il nome nuovo è quello di Luis Enrique, che in Italia ha già allenato la Roma nel 2011-2012, per poi vincere tutto al Barcellona e sedersi come ct sulla panchina della Spagna fino al dicembre scorso. Fatale per lui l’eliminazione agli ottavi in Qatar per mano del sorprendente Marocco. E ora Lucho può ripartire dal Napoli. Ma non è l’unico nome nella lista di De Laurentiis. Segue Gian Piero Gasperini, ma gioca con la difesa a tre; Vincenzo Italiano, atteso dalla finale di Coppa Italia domani contro l’Inter e da quella di Conference a Praga il 7 giugno con il West Ham; Thiago Motta, che piace all’Inter. Suggestioni per ora Jurgen Klopp del Liverpool e Antonio Conte, svincolato dopo l’addio al Tottenham.

 

Dalla Juve all'Inter

Non solo Napoli. Dopo il -10 inflitto dalla Corte d’Appello Federale, Massimiliano Allegri si è auto confermato sulla panchina della Juventus, ma c’è da vedere come i bianconeri termineranno la stagione. Il sogno resta Antonio Conte, considerato l’uomo giusto per la rifondazione, ma resta forte anche il nome di Raffaele Palladino, tecnico dei miracoli del Monza. Una suggestione anche per la Juventus: Roberto De Zerbi, che sta facendo meraviglie in Premier, sulla panchina del Brighton. Sembrano per ora certe le posizioni di Simone Inzaghi e Stefano Pioli, entrambi aiutati – in ottica Champions – dal -10 inflitto alla Juventus. Inoltre, il nerazzurro è atteso dalla finale di Champions contro il Manchester City il 10 giugno. Al club di viale Liberazione piaceva Thiago Motta. Infine, la Roma. Non è detto che José Mourinho possa restare sulla panchina giallorossa con la vittoria dell’Europa League il 31 maggio a Budapest con il Siviglia, dopo il trionfo in Conference della passata stagione. Ma lo Special One, si sa, è imprevedibile.

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