Terzo il Real Madrid che ottiene con Campazzo il record di assist (15). Fenerbahce deludente, solo in parte giustificata dalle assenze e da una precaria condizione fisica di alcuni suoi protagonisti.
ANADOLOU EFES ISTANBUL - CSKA MOSCA 83-91
Due squadre dal gran talento offensivo si sfidano subito dalla grande distanza. Il tiro premia il Cska che, dopo un avvio equilibrato, prende il largo 17-29 con Higgins e Clyburn, tirando 6/8 da tre. Hynes, ex Veroli, segna con un bel sottomano il 20-34 al 13esimo. L'Efes con calma rientra con i due già visti nel campionato italiano, Dunston, ex Varese, e Simon, ex Olimpia. Al 18esimo è 36-41, al riposo lungo Mosca resta avanti appena 42-44.
Al rientro in campo, Simon e Larkin provano a tenere Istanbul in partita, fino al meno due, ma le percentuali del Cska restano altissime: 49-57 al 23esimo, poi 54-65 al 28esimo. Larkin con una tripla siderale riporta l'Efes ancora a meno sei, 62-68 al 30esimo. Ma la serata è tutta dei moscoviti, soprattutto nel tiro da tre. De Colo mette l'ennesimo canestro da oltre l'arco per il 61-71, Higgins il 61-73 al 36esimo. Mosca ha un pò paura nel finale, ma trova il successo 83-91 e alza l'Eurolega per l'ottava volta nella sua storia. Higgins e Clyburn con 20 punti a testa, De Colo 15.
Nella finale tra le deluse, il Real Madrid, campione uscente, batte 94-75 il Fenerbahce senza Datome e Lauvergne e con la testa già fuori dalla competizione. Campazzo fa il record di assist con 15, Ayon, quasi 34 primavere, mette 24 punti con 11/11 da due punti e 36 di valutazione. La stagione europea finisce qui. L'Italia è stata grande protagonista con la vittoria di coppe su quattro grazie a Bologna e Sassari. In attesa che anche MIlano torni a competere nella rinnovata Eurolega a 18 squadre.
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