Basket, Coppa Italia. Finale inedita tra l'Olimpia Milano e la sorprendente Napoli

Sconfitte rispettivamente Venezia e Reggio Emilia. 12.207 spettatori

Basket, Coppa Italia. Finale inedita tra l'Olimpia Milano e la sorprendente Napoli
di Marino Petrelli
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Sabato 17 Febbraio 2024, 23:10

La finale di Coppa Italia sarà tra EA7 Milano e Ge.Vi. Napoli. L’Olimpia domina la Reyer Venezia grazie ad un primo tempo con 60 punti segnati. Shields, 28 punti con 6/12, ma non solo lui, regalano a Milano la sesta finale nelle ultime dieci edizioni. Napoli vince una partita pazzesca contro Reggio Emilia che si perde sullo striscione del traguardo e viene battuta al supplementare quando Pullen (21 punti), Brown (14) e un monumentale Sokolowski (15 punti, sua la tripla che manda le squadre al supplementare, con 11 rimbalzi) regalano la storica finale ai partenopei. 

Domani è giornata di finali. Alle 14.15 quella femminile tra Reyer Venezia (56-52 in semifinale sulla Geas Sesto San Giovanni) contro la Famila Schio ( 67-58 in semifinale contro Ragusa). A seguire quella maschile. Nel mezzo la conferenza stampa di Umberto Gandini, presidente di Lega Basket, che ha molti motivi per essere soddisfattio fuori e dentro dal campo. Il primo tra tutti è il dato dei presenti per le due semifinali: 12.207 spettatori. Per la finale si prevede un affluenza ancora superiore. 

EA7 EMPORIO ARMANI  MILANO - UMANA VENEZIA 100-77

Avvio di partita equilibrato, 6-6 al quarto. Melli fa la voce grossa sotto canestro e Napier trova il primo vantaggio Milano: 12-7 al sesto. Nove punti in fila di Shields (con due triple) e l’appoggio di Flaccadori dilatano il vantaggio sul 23-12. Al decimo è 31-20 con la tripla da otto metri di Tonut. Milano detta i ritmi, Venezia fatica in attacco e viene doppiata nel punteggio dopo nemmeno 13 minuti di gioco: 40-20. L’Olimpia non molla la presa e quasi doppia ancora gli avversari sul 49-25 al 17esimo. Al riposo lungo è 60-37, Shields per Milano è già a 22 punti segnati con 5/6 da tre (saranno 28 a fine partita). 

Venezia rientra in campo con uno spirito e una grinta completamente diversa e piazza un parziale da 9-0 per il 60-46 al 25esimo. L’Olimpia resetta e riparte: 70-49 al 28esimo, 74-58 al 30esimo. La Reyer non ha grandi soluzioni in attacco, Milano controlla e allunga 89-69 con i canestri e gli assist di Napier (alla fine 17 con 7 assist) e le triple di Voigtmann (11 punti). Finisce 100-77 e Milano vola in finale. 

UNAHOTELS REGGIO EMILIA - GE.VI. NAPOLI 78-87 (dts)

I due allenatori, Priftis per Reggio Emilia, e Milicic per Napoli si affidano nel quintetto di partenza a due 2005, Faye e Due Baar, segno che credono fortemente nei giovani. Charlie Recalcati, ex allenatore di Cantù, Varese, Siena e della Nazionale, prima della partita ci ha detto di “apprezzare questa novità che portano gli allenatori stranieri in Italia.

Hanno personalità, portano idee nuove e non si deve avere paura che tolgono il posto anzi deve essere uno stimolo per i tanti e bravi allenatori italiani”. 

Reggio Emilia parte forte: 11-2 al quinto. Napoli fatica in attacco, Reggio va 19-10 e chiude avanti  24-14 il primo periodo. Milicic è elettrico in panchina e Napoli rosicchia cinque punti ad inizio secondo quarto, ma la Reggiana ritrova continuità in attacco per il 30-21 al 14esimo. La partita si accende, Napoli segna con maggiori soluzioni si riavvicina sul 36-35 con la tripla di Pullen. Al riposo lungo è 41-39. Dopo l’intervallo lungo la Ge.Vi. trova il primo pareggio di tutta la partita (41-41), ma dura un attimo. Reggio Emilia torna 49-41. Si alza il ritmo da una parte e dall’altra, Chillo e Lever trovano punti preziosi per le rispettive squadre. Al terzo riposo è 58-53. I partenopei restano incollati agli avversari, i due allenatori giocano a scacchi, cambiando spesso i quintetti in campo. Milicic prende un fallo tecnico e la sua squadra sbanda: 66-55 al 34esimo. Reggio perde i suoi lunghi per. Cinque falli. Si lotta su ogni pallone, Ennis trascina Napoli con quattro tiri liberi al 71-70 a 90 secondi dalla fine. Weber segna i liberi del 73-70 a 59 secondi, Sokolowski trova una tripla pazzesca e pareggia 73-73, poi recupera palla e sbaglia il tiro della vittoria. 

Si va al supplementare e Napoli trova il primo vantaggio di tutta la partita con i due tiri liberi di Pullen (76-78) che poi mette una tripla impossibile per il 78-81. L'ex Brindisi chiuderà con 21 punti, Brown schiaccia per il 78-83. Reggio non ne ha più. Ancora Brown (16 punti) la chiude. Napoli vince 78-87 e conquista la sua prima, storica finale. Monumentale per i partenopei Sokolowski con 15 punti e 11 rimbalzi. 

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