Tirreno - Adriatico, favoriti Roglic con Dumoulin. Per l’Italia ci saranno Nibali e Caruso

Tirreno - Adriatico, favoriti Roglic con Dumoulin. Per l’Italia ci saranno Nibali e Caruso
di Francesca Monzone
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Martedì 12 Marzo 2019, 17:52
Partirà domani l’edizione numero 54 della Tirreno-Adriatico, la piccola corsa a tappe che ogni anno diventa sempre più internazionale e che si concluderà il 19. Tanti i big che si sfideranno per conquistare il tridente, simbolo di questa corsa, che verrà consegnato martedì dopo la tradizionale cronometro  di San Benedetto del Tronto. 
Il tracciato di quest’anno non prevede tappe con arrivo in salita, così la selezione sarà fatta dai muri e dalle due cronometro. Tre i grandi favoriti per la vittoria finale: Primoz Roglic(Jumbo-Visma), Geraint Thomas (Sky) e Tom Dumoulin (Sunweb), le cui squadre sono anche le favorite per la tappa di domani.
Roglic ha già fatto vedere di essere in forma dopo aver conquistato l’UAE Tour e di andare bene nelle prove contro il tempo. Dumoulin è uno specialista delle prove a cronometro e negli strappi brevi riesce a fare la differenza. Thomas con caratteristiche di cronoman e passista, potrebbe essere il vero protagonista della corsa. Successi di tappa potrebbero arrivare con Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step)vincitore dell’ultima Strade Bianche e Van Avermaet (CCC Racing Team), vincitore di questa corsa nel 2016, malgrado una squadra poco presente, potrebbe conquistare una o più frazioni. Attenzione anche a Wellens, Benoot, Yates e Fuglsang, secondo a Strade Bianche. Anche gli italiani saranno protagonisti, con Vincenzo Nibali, che ama in modo particolare questa corsa, vinta già nel 2012 e 2013 e Damiano Caruso, secondo lo scorso anno. I due corridori della Bahrein Merida potrebbero fare la differenza in questa edizione e conquistare la classifica generale. Tra i corridori nostrani ci sarà anche Enrico Battaglin del Team Katusha-Alpecin, con Ganna e Moscon della Sky. 
Per quanto riguarda i velocisti ci saranno Gaviria, Viviani e Sagan. 

Il percorso
La prima frazione sarà la classica cronometro a squadre sul lungomare di Camaiore, dove l’incognita sarà il vento, che potrebbe cambiare le sorti della corsa. Giovedì da Camaiore si arriverà a Pomarance, altro storico arrivò di questa corsa. Sarà una tappa dalla difficile interpretazione, perché adatta sia a uomini di classifica che ai corridori da classica. Su questo traguardo vinsero Thomas e Stybar.
Venerdì si arriverà a Foligno dopo 224 chilometri di gara. Vedremo una tappa piatta adatta ai velocisti. Sabato la quarta frazione da Foligno a Fossombrone, sarà di 233 chilometri. Gli ultimi 60 chilometri saranno mossi e potranno dire tanto su questa corsa. Attenzione ai muri di Cartoceto, Monteguiduccio e I Cappuccini. Quest’ultimo verrà affrontato due volte prima di arrivare al traguardo. La quinta frazione da Colli al Metauro a Recanati, con i suoi 178 chilometri e un circuito di 22,3 km da ripetere tre volte, potrebbe essere la tappa chiave di questa Tirreno. Ci saranno i muri di Porta d’Osimo e 3 volte quello di San Pietro, che negli ultimi 200 metri, prima del finale, arriverà a pendenze fino al 20%. Il giorno dopo i chilometri da percorrere saranno 195 da Matelica a Jesi. Sarà una tappa mossa nella prima parte della corsa e completamente pianeggiante nella seconda. Vedremo ancora un circuito cittadino di 12,6 chilometri da ripetere due volte. Il finale si giocherà con la settima frazione a San Benedetto del Tronto il 19, con la crono individuale di 10,1 chilometri. Il percorso di questa prova è invariato dal 2015. 


1) Lido di Camaiore (21,5 km) cronometro 

2) Camaiore-Pomarance (189 km)

3)Pomarance-Foligno (224 km)

4)Foligno-Fossombrone (223 km)

5)Colli al Metauro-Recanati (178 km)

6) Matelica-Jesi (195 km)

7) San Benedetto del Tronto (10,1 km) cronometro 
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