Caso Moscon, 5 settimane di squalifica ma correrà il mondiale

Caso Moscon, 5 settimane di squalifica ma correrà il mondiale
di Francesca Monzone
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Mercoledì 8 Agosto 2018, 18:50

Squalificato ma Mondiale al sicuro. È costata cinque settimane l'allungo di mano di Gianni Moscon al Tour de France, ma questo gli permetterà di correre il campionato del mondo il mese prossimo. Questo è quanto ha deciso la commissione disciplinare della Federazione Internazionale del ciclismo, che ha esaminato i fatti accaduti lo scorso 22 luglio al Tour de France, quando Moscon colpì il corridore francese Elie Gesbert del Team Fortuneo Samsic. La Uci ha stabilito che non ci fu contatto fisico, ma visto il gesto, il corridore italiano dovrà stare fermo da oggi al 12 settembre.
Le immagini riprese dalle telecamere della Var ed esaminate dalla commissione, riprendono il giovane trentino mentre alza un braccio contro Gesberet. Ma è stato accertato che non vi è stato contatto tra i due. Moscon fin da subito ha chiesto scusa attraverso un video al corridore e alla sua squadra, sottolineando come il suo comportamento fosse di cattivo esempio per tutti.
A questo punto è anche salvo il contratto con la Sky.  Il team britannico in più occasioni ha cercato di frenare l’azzurro nei suoi eccessi di rabbia e razzismo, portandolo anche a seguire dei corsi specifici.
Moscon si era già reso protagonista di azioni antisportive e tra queste il gesto più grave è quello relativo alla frasi razziste nei confronti di Kevin Reza lo scorso anno. La Sky allora obbligò l’italiano a seguire un corso incentrato sulle diversità razziali e in più offrì un sostegno psicologico al giovane.
Sempre lo scorso anno Moscon aveva fatto cadere Sebastien Reichenbach durante la gara alle Tre Valli Varesine. In quell’occasione il caso venne archiviato per mancanza di prove. In seguito c’è stato il caso ai mondiali dove si é fatto trainare dall’ammiraglia e per questo venne squalificato. 
Per l’Italia Moscon dovrà stare fermo fino al 12 settembre ed è una notizia molto importante guardando il mondiale,  perché lui è il campione italiano a cronometro e sarà proprio Moscon a rappresentare l’Italia in quella prova e poi a far squadra con gli altri per la corsa in linea. 
La commissione Uci è stata comprensiva con il corridore italiano mentre è stata più determinata con altri corridori. 
Lo scorso luglio l'UCi aveva bloccato Lars Boom (LottoNL-Jumbo) per un mese per aver colpito Preben Van Hecke nel Tour di Norvegia, e l'anno scorso Andrey Grivko era stato sospeso per 45 giorni dopo aver preso a pugni Marcel Kittel durante il Dubai Tour. 


 
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