Solo domani in corsa si vedrà se il britannico avrà riportato conseguenze rilavanti, che potranno incidere sulle tappe alpine.
La tappa di oggi, la numero 16 di questo Tour de France, sul circuito no Nimes, è stata animata da una fuga a cinque partita subito dopo il via, con Rourselin della Total Direct Energie, Rossetto della Cofidis, Wisniowski della CCC, Gougeard della AG2r e Bak della Dimesion Data. I battistrada sono stati ripresi a poco più di 2 chilometri dal finale, quando sono entrati in scena i treni dei velocisti. La volata è partita a 400 metri dal finale con Viviani davanti. Da dietro è arrivato Ewan, che come un proiettile ha superato tutti gli avversari, conquistando la sua seconda tappa al Tour de France. Da registrare il quinto posto di Niccolò Bonifazio e il settimo di Matteo Trentin.
Domani ancora una tappa interlocutoria prima dei tre giorni sulle Alpi. Da Port du Gard si arriverà a Gap dopo 200 chilometri di corsa. Potrebbe essere una giornata adatta ad una fuga, oppure un arrivo per i velocisti, per l’ultima tappa veloce prima dell’arrivo a Parigi. Nel 2013 la corsa gialla arrivò a Gap e a vincere fu Rui Costa, partito con una fuga solitaria a 15 chilometri dal finale.
Ordine d’arrivo
1. Caleb Ewan (LTS) 3:57:08
2. Elia Viviani (DQT) 3:57:08
3. Dylan Groenewegen (TJV) 3:57:08
4. Peter Sagan (BOH) 3:57:08
5. Niccolò Bonifazio (TDE) 3:57:08
6. Michael Matthews (SUN) 3:57:08
7. Matteo Trentin (MTS) 3:57:08
8. Jasper Stuyven (TFS) 3:57:08
9. Alexander Kristoff (UAD) 3:57:08
10. Andrea Pasqualon (WGG) 3:57:08
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