Il campione europeo ha postato sui social le foto della caduta e dei danni riportati, spiegando cosa è accaduto in gara: «Purtroppo oggi sono stato coinvolto in un incidente a circa 1,5 km dal traguardo. All'ospedale gli esami e le scansioni hanno escluso fratture e traumi, ma il lato sinistro del mio corpo è pieno di escoriazioni e ho un ginocchio dolorante. Con il team valuteremo la situazione domani».
Elia aveva fatto registrare un ottimo inizio di stagione, con il secondo posto al Criterium Down Under ed un quarto alla prima tappa della corsa australiana. A finire rovinosamente a terra, anche Simon Yates della Mitchelton-Schott. Il britannico ha tagliato il traguardo con una gamba ricoperta di sangue e anche nel suo caso, un possibile ritiro, verrà preso in considerazione dalla squadra prima del via della terza di domani. A terra sono finiti anche Schelling e Riabushenko.
La seconda frazione di oggi, con arrivo a Stirling, è stata caratterizzata dal passaggio dei corridori nelle zone gravemente colpite dagli incendi. Il successo è andato a Ewan, che con la vittoria di tappa, si è preso anche la maglia di leader della corsa. Nella volata l’australiano ha superato Daryl Impey (Mitchelton-Schott) e Nathan Haas(Cofidis). Per quanto riguarda gli italiani, quinto posto per Fabio Felline (ASTANA), sesto per Andrea Vendrame (Ag2r la Mondiale) e nono per Diego Ulissi (UAE Emirates).
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