Ora il film riparte dall'inizio: servizi sempre
più intelligenti video on demand e “restart”

Ora il film riparte dall'inizio: servizi sempre più intelligenti video on demand e “restart”
di Federico Rocchi
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Sabato 7 Dicembre 2013, 22:05 - Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 17:55
La televisione in fermento da qualsiasi lato la si guardi. Il numero dei programmi cresce, soprattutto per chi ha coraggio di spingersi oltre le prime tre righe del telecomando, come testimoniano i successi di palinsesti come Dmax, pronta per il Sei Nazioni di rugby. Inquadrandola da dietro, comunque, le novità non mancano, le continue innovazioni tecnologiche rendono possibili nuovi modelli di fruizione del “prodotto tv”.



Una campagna promozionale sta presentando le novità Sky legate al collegamento internet del ricevitore MySky HD. Con “Restart” è possibile vedere un film dall’inizio anche se già iniziato: attraverso la rete saranno richiamati i dati corrispondenti al segmento di film mancante. My Sky HD, il set top box Sky per oltre metà degli abbonati, già consentiva di mettere in pausa, tornare indietro durante la diretta o registrare ed ora è ancora più completo, un ottimo incentivo al passaggio di tutta la clientela verso la nuova forma di televisione ibrida, tanto più che Sky on demand diventa disponibile gratis per tutti. Per il 49,4% di giovani che guardano la “web tv” contro il 2,7% degli anziani, secondo il Rapporto Censis, è stata aggiornata l’app Sky Go: nelle versioni Android e iOS offre nuove funzionalità e finalmente è disponibile anche per Windows Phone, il tassello che mancava.



APPLICAZIONI

Novità applicazioni anche per Rai. Dopo aver unificato la redazione news è online il nuovo sito rainews.it e disponibile la nuova app dedicata, necessaria soprattutto per l’utenza Android pena l’impossibilità di fruire dei video. La già nota app Rai.tv, per gli stessi utenti Android, si aggiorna per la sperimentazione del sistema “second screen” annunciato nel 2012. Tramite l’app Rai.tv si potranno avere su tablet o cellulare - il “secondo schermo” appunto - contenuti sincronizzati con il programma a cui si sta assistendo dal televisore grazie al riconoscimento dell’audio. In questo momento è possibile ottenere un video omaggio Rai utilizzando l’app durante lo spot di Rai.tv ma è facile intuire che le potenzialità, non solo in campo pubblicitario, sono enormi, così come è chiaro che il collegamento a Internet del grande schermo di casa per i servizi “Over the top” può togliere pubblico ai tradizionali palinsesti.



IL FENOMENO

Netflix, il servizio di video on demand (non solo “film” e anche “dal vivo”) ha 40 milioni di abbonati nel mondo e punta sulla Francia dopo Uk, Olanda, Irlanda e Svezia. I suoi rappresentanti, ad indicare l’importanza del business, sono stati ricevuti all'Eliseo da David Kessler, consigliere del presidente della Repubblica per media e cultura. Quando arriverà in Italia dovrà vedersela anche con Infinity, l’equivalente targato Mediaset che dall’11 dicembre metterà in linea oltre 5000 film e serie tv a 9.99 euro mensili. Per Infinity ogni dispositivo avrà la sua app, non è più tempo di “decoder unico” ma per fortuna alcuni costruttori di tv rendono i propri prodotti compatibili con l’innovazione senza necessità di collegare set top box esterni. Anche Philips, ad esempio, dopo la revisione del rapporto commerciale con l’oriente cinese annuncia la disponibilità dell’app Spotify (20 milioni di brani musicali in linea), oltre a Cloud TV e Streamit, nei propri tv europei.
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