Ostia, Zingaretti fa il pieno a Cineland. Per Perez folla in delirio tra selfie e abbracci

Ostia, Zingaretti fa il pieno a Cineland. Per Perez folla in delirio tra selfie e abbracci
di Giulio Mancini
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Domenica 5 Ottobre 2014, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 19:56

E' stato un bagno di simpatia e di affetto quello in cui si immerso sabato sera Luca Zingaretti che ha presenziato alla proiezione di "Perez." insieme con il regista Edoardo De Angelis ed il coprotagonista Massimiliano Gallo.

Il "commissario" più amato d'Italia, che nel film napoletano interpreta invece un avvocato dalla dubbia morale, è stato preso d'assedio dai fans di ogni età che lo hanno "sequestratro" per selfie, abbraccie strette di mano fino a ritardare la proiezione.

Nell'incontro in sala Zingaretti ha preso la parola e ha affascinato la platea raccontando i suoi ricordi giovanili legati a Ostia. «Venendo qui dall'aeroporto - ha detto - mi sono emozionato rivedendo la trasformazione che ha avuto questo posto. Dove prima c'era un'officina abbandonata e mal frequentata, l'ex Breda, adesso c'è questo tempio del cinema». La circostanza ha gratificato Peppino Ciotoli che, insieme con la famiglia Merluzzi, è stato l'artefice di questa trasformazione dalla quale è nato Cineland.

«Come tutti i ragazzi romani - racconta - frequentavo le spiagge e le dune di Ostia. Per me, che sono cresciuto alla Magliana, questo litorale era una scelta comoda e per questo quasi naturale. Sono cresciuto imparando a nuotare e a tuffarmi dalla piscina del Kursaal». Sfogliando le pagine di "Ostia set naturale", il volume de "Il Librario" donatogli dal direttore di Cineland, Paolo Paone, Luca Zingaretti ha ricordato la location sul lungomare usata nella sua interpretazione del film per la televisione "Borsellino".

«Sono particolarmente affezionato a questa città - ha concluso l'attore - perchè è giocando nelle fila dell'Ostia Mare da mediano nel campionato di Promozione che ho chiuso la mia "carriera" da calciaore e puntato su quella di attore».

Calore e affetto sono stati riversati dal pubblico anche per Massimiliano Gallo, un napoletano verace "naturalizzato" ostiense per la scelta di viverci ormai da quindici anni. Un tributo di applausi è scattato verso di lui e verso il regista De Angelis alla fine della proiezione per l'efficacia del film, della sua storia e della magistrale interpretazione del capocamorrista Luca Buglione.

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