«Banana Boat», cantata in Italia da artisti diversi come Pino Daniele, Celentano e Mina, uscì nel 1957 nell'album «Calypso» e due anni dopo il Quartetto Cetra ne fece una parodia con «Pummarola Boat».
Due settimane fa, in onore di Belafonte, era stato il rapper Doug E. Fresh a dare il ritmo al celebre ritornello «Day-O!» all'Apollo, una «cattedrale di spiritualità», come aveva aveva scritto nelle sue memorie del 2001 il cantante e attore amico di Marlon Brando e Martin Luther King, dei Kennedys e di Nelson Mandela. «Ogni pezzo di carta racconta una storia», ha detto Kevin Young, il direttore dello Schomburg: «Non solo su Belafonte, ma sulla storia dei neri in America, il nostro attivismo e la nostra arte».
© RIPRODUZIONE RISERVATA