L’archivio privato di Pietro Dohrn alla Riserva dei Laghi, ora il lavoro di ricondizionamento e inventariazione

L’archivio privato di Pietro Dohrn alla Riserva dei Laghi, ora il lavoro di ricondizionamento e inventariazione
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Lunedì 30 Maggio 2022, 17:11 - Ultimo aggiornamento: 17:20

RIETI - Con provvedimento del Ministero della Cultura-Soprintendenza archivistica per il Lazio del 18 maggio scorso, l’archivio privato di Pietro Dohrn è stato dichiarato “di interesse storico particolarmente importante”. Va ricordato che l’archivio è stato donato dagli eredi di Pietro e Paola Dohrn alla Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile dove è in corso il lavoro di ricondizionamento e inventariazione.


Nella motivazione del provvedimento si legge che: «L’archivio di Pietro Dohrn riveste interesse storico particolarmente importante perché testimonia l’attività intellettuale e professionale del Dohrn prima come direttore della Stazione Zoologica di Napoli e successivamente, una volta trasferitosi nella Valle Reatina, come precursore dell’ecologismo in Italia».


Il provvedimento si perfezionerà nei prossimi 120 giorni nei quali saranno possibili variazioni e integrazioni dello stesso.

Si tratta di un primo passaggio indirizzato a far conoscere la figura di Pietro Dohrn nel nostro territorio nel quale ha operato a lungo per valorizzarne l’ambiente naturale.


Proseguono intanto i lavori di preparazione del convegno che si terrà a settembre a Rieti che vedrà la partecipazione di numerosi relatori tra i quali Domenico De Masi e Grazia Francescato, amici e collaboratori di Pietro Dohrn soprattutto nel periodo in cui egli ha diretto quel tempio della scienza che è la Stazione Zoologica di Napoli da dove sono usciti ben 19 premi Nobel.

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