Virus Dengue, allerta anche nel Lazio. Il piano della Regione: pronti 3mila vaccini, 500 dosi già disponibili

Sabato 23 Marzo 2024, 23:28 - Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 12:56

I vaccini

La Regione, seguendo le disposizioni internazionali fatte proprie dal Ministero della Salute, ha prenotato l’arrivo di tremila fiale di vaccini, un «tetravalente vivo attenuato» per prevenire il contagio causato da uno qualsiasi dei quattro sierotipi del virus. Il vaccino è stato approvato sia dall’Agenzia italiana per il Farmaco (Aifa) che dall’European Medicines Agency, l’Ema. Dalla Regione spiegano che è stato più volte riunito un tavolo tecnico per la gestione delle emergenze epidemiche di Chikungunya e Dengue occorse sul territorio regionale. Inoltre, è in fase di aggiornamento il “Piano Regionale Arbovirosi” (malattie causate da virus trasmessi da insetti). Al tavolo partecipano, tra gli altri, oltre la Regione con le direzioni Sanità, Ambiente e Agricoltura, anche l’Istituto Zooprofilattico, l’Istituto nazionale per le Malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”, il centro regionale sangue e trapianti, il Comune di Roma. Centro sangue e Spallanzani seguono gli eventuali casi, gli ultimi 4 dei quali risalgono alla scorsa estate. L’Istituto Zooprofilattico, invece, si è occupato del controllo delle zanzare: 70 stazioni di monitoraggio con 1.405 prelievi che hanno portato all’identificazione di focolai di larve poi eliminati o di trattamenti per bonificare gli ambienti da zanzare adulte. A questi provvedimenti, si aggiungono le campagne di comunicazione rivolte a chi si appresta a viaggi nelle zone a rischio.

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