Thomas Bricca, perché Roberto e Mattia Toson sono stati arrestati? Cinque mesi di indagini: dalle risse alla svolta grazie ai telefoni

Martedì 18 Luglio 2023, 09:40 - Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 15:57
I controlli dei carabinieri alle "Fraschette", nei mesi scorsi
di Giovanni Del Giaccio e Pierfederico Pernarella
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«Sono stati i Toson». Sono le prime parole che i soccorritori di Thomas Bricca si sono sentiti dire la sera del 30 gennaio al "Girone" di Alatri, quando il giovane è stato ferito gravemente e si è capito che le speranze che restasse vivo erano pochissime. Il decesso al San Camillo di Roma, due giorni dopo. Quella frase, ripetuta da più parti, ha accompagnato gli investigatori della Procura e del comando provinciale dei carabinieri sin dal primo momento, ma ci sono voluti mesi di accertamenti e riscontri per arrivare agli arresti odierni. Il procuratore, Antonio Guerriero, nonostante le critiche che arrivavano da parte di chi continuava a chiedere una soluzione rapida, ha imposto il massimo riserbo e soprattutto disposto una serie di verifiche che hanno portato, poi, alla richiesta di arresto di Roberto e Mattia Toson.«Stiamo indagando come fosse mio figlio» - disse il magistrato incontrando i genitori della vittima.

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