La tattica "cecena" dell'Ucraina a Bakhmut, così Kiev ha causato 4mila vittime russe in due settimane

Giovedì 11 Maggio 2023, 18:22 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 17:13

La battaglia di Grozny

È il 1994. L'opposizione cecena, con l'appoggio della Federazione russa, vuole rovesciare il governo di Džochar Dudaev, presidente della Repubblica cecena di Ichkeria (entità statuale non riconosciuta creata dai separatisti). Il colpo di Stato fallisce. Perché? Mettendo in atto le pratiche di guerriglia tipiche del combattimento urbano, le forze di difesa lasciano penetrare gli invasori. Ma li sorprendono lungo il tragitto verso il centro cittadino con numerose imboscate. Così, il teorico vantaggio rappresentato dai mezzi blindati si trasforma ben presto in un handicap. Gli insorti rimangono inchiodati lungo le strette strade di Groznyj, bersagliati da piccoli gruppi di fuoco appostati sui palazzi della città. Le formazioni attaccanti si sfaldano e i reparti riparano in Kirov Park, dove vengono decimati e disarmati.

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