Strage di Erba, Rosa e Olindo sono innocenti? Dalla testimonianza di Frigerio alla macchia di sangue, tutti i punti da chiarire

Domenica 16 Aprile 2023, 09:11 - Ultimo aggiornamento: 11:22

Il testimone oculare

Oltre ai dubbi sulla inchiesta, arrivano le perizie dei 17 consulenti. La prima è sulla testimonianza di Frigerio, che giudicano non attendibile ed acquisibile agli atti. «Frigerio sviluppò», spiegano, «a seguito dell’aggressione, una disfunzione cognitiva provocata da intossicazione da monossido di carbonio, arresto cardiaco, shock emorragico e lesioni cerebrali focali. Stante la gravità dei singoli eventi neurolesivi, la loro concomitanza in un soggetto anziano e iperteso ha sicuramente determinato un complessivo scadimento delle funzioni cognitive necessarie a rendere valida testimonianza». Il magistrato milanese aggiunge poi che «il testimone fu progressivamente indotto ad aderire a suggerimenti che determinarono l’installazione di una falsa memoria circa la corrispondenza tra l’aggressore sconosciuto e Olindo Romano». La procura generale di Milano ha poi proceduto alla «decodifica e trascrizione integrale delle intercettazioni ambientali dal 20 dicembre 2006 al 3gennaio 2007 compresi, mai effettuate prima, dalle quali si evince che il testimone fu esposto ad alterazione del ricordo da parte dei figli e del suo avvocato. Queste stesse trascrizioni sono inoltre prova ulteriore del decadimento cognitivo di Frigerio, che lo rendeva inidoneo a rendere testimonianza».

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