Sottomarino nucleare russo nel Mediterraneo, il «nuke sniffer» americano gli dà la caccia per cinque giorni

Martedì 7 Novembre 2023, 11:26 - Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 18:33

I test nucleari

La Russia tra l’altro è tornata a esibire la sua forza testando un missile balistico intercontinentale in grado di trasportare testate nucleari, poco dopo aver revocato la ratifica del trattato che mette al bando gli esperimenti atomici. Un modo per far salire la tensione nucleare. Il lancio del missile russo Bulava, il primo in circa un anno, è stato effettuato nel Mar Bianco dal «nuovo sottomarino nucleare strategico Imperatore Alessandro III» di quarta generazione, ha annunciato il ministero della Difesa russo. Il missile ha colpito il suo obiettivo in un campo di prova nella penisola di Kamchatka, nell’estremo oriente russo. Il Bulava, codice SS-NX-30 nella classificazione Nato, ha una gittata di 8.000 chilometri e una lunghezza di 12 metri e può essere equipaggiato con dieci testate nucleari. E il sottomarino Imperatore Alessandro III, classe Borei, è equipaggiato con 16 di questi missili, secondo l’esercito russo. Una potenza di fuoco devastante che evidenzia il livello di minaccia atomica di cui la Russia è in possesso. E che conosce sempre meno limitazioni, smantellate pezzo per pezzo dal governo russo di Vladimir Putin. Giovedì scorso lo zar ha infatti promulgato una legge che revoca la ratifica da parte di Mosca del Trattato sul divieto totale degli esperimenti nucleari. Un accordo che non è mai entrato in vigore perché ratificato da troppo pochi Stati, nemmeno dagli Usa.

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