Droni su Mosca, attacco simulato o prova di forza di Kiev? La crisi o i possibili vantaggi di Putin (e come reagirà)

Mercoledì 31 Maggio 2023, 11:45 - Ultimo aggiornamento: 13:43

Dietro l’attacco ci sono i partigiani anti-Putin?

Questa appare l’alternativa più credibile all’attacco diretto degli ucraini. All’inizio del mese, il Corpo dei Volontari Russi e la Legione Libertà per la Russia, due gruppi antigovernativi russi, hanno rivendicato gli attacchi a Belgorod. Non è escluso che possano esserci loro – o altri gruppi di simile ideologia – anche dietro i droni di Mosca. Tuttavia questo cambierebbe di poco la percezione interna. Che si tratti di Kiev o dei partigiani, di fatto è la dimostrazione che un attacco nel cuore della Grande Madre è possibile. E questo dovrebbe bastare di per sé per seminare nella gente un senso di insicurezza. «Quando gli inglesi bombardarono Berlino nella Seconda guerra mondiale, Hitler andò fuori di testa perché comprendeva bene il simbolismo pubblico della mossa – spiega David Silbey, professore associato di storia alla Cornell di Washington – La mia ipotesi è che a Putin stia accadendo la stessa cosa». Se così fosse, resta da capire a questo punto quale possa essere la risposta dello Zar.

Mosca, droni ucraini sulla Rublyovka: è il quartiere esclusivo dei vip (dove abita Putin)

© RIPRODUZIONE RISERVATA