Elly Schlein, i cento giorni tra scivoloni e flop alle urne: il bivio (e la parabola) della segretaria Pd

Mercoledì 31 Maggio 2023, 14:03 - Ultimo aggiornamento: 17:33

Il fenomeno Elly

Nuovo perché di questa leader under 40 che ha sbaragliato i pronostici delle primarie di fine febbraio e spazzato un partito impolverato e in caduta libera nei sondaggi si sa ancora poco, troppo poco. Riforme, economia, termovalorizzatori e Ucraina, la neo-segretaria è la voce di una sinistra forse nouvelle ma di sicuro vague, eterea, nitida negli slogan quanto appannata alla prova dei fatti.

Ma è anche vecchio il fenomeno Schlein e il day-after delle elezioni amministrative - un flop da record per il Pd e il centrosinistra tutto - non fa che ricordarlo. Le correnti che già affilano gli artigli, l'ombra degli scissionisti che torna a stagliarsi sui gruppi parlamentari, i cerchi magici del leader che finiscono accerchiati. Tutto già visto, già sentito. E pensare che nel grande libro delle promesse di Elly c'era, anzitutto, quella di "estirpare i cacicchi e i capibastone". E invece.

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