Da Nobel a Ig Nobel: da Luc Montagnier negazionista al Terravecchismo di Smalley, scienziati in caduta libera. E viceversa

Lunedì 17 Gennaio 2022, 12:54 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 17:44

Richard Smalley, dal fullerene al Terravecchismo

Americano, morto nel 2005, premio Nobel per la Chimica nel 1996 per la scoperta del fullerene (strutture molecari del carbonio decisive ad esempio per le nanotecnologie), negli ultimi anni della sua vita divenne un sostenutore del creazionismo della Terra vecchia (da non confondere con il creazionismo della Terra giovane) che incrocia evidenze scientifiche con passi della Bibbia. Creazionismo che per questa corrente di pensiero è ancora in corso da parte di Dio. Per chi crede in queste teorie, ad esempio, la creazione di Adamo ed Eva è effettivamente avvenuta come riportato nella Genesi, semmai c'è da discutere sui tempi: una settimana o miliardi di anni? Almeno Smalley ha continuato a dare manforte ai colleghi che sostengono i cambiamenti climatici.

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