Da Nobel a Ig Nobel: da Luc Montagnier negazionista al Terravecchismo di Smalley, scienziati in caduta libera. E viceversa

Lunedì 17 Gennaio 2022, 12:54 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 17:44

Andrej Gejm, dal premio Ig Nobel con la rana volante e al Nobel per la Fisica

Ecco invece chi ha compiuto il percorso inverso. E' un fisico olandese di origini russe, 64 anni, che ha vinto il premio Nobel per la fisica nel 2010 per gli studi sulla levitazione diamagnetica e sul grafenere per gli studi compiuti sul grafene che hanno permesso di creare nuovi materiali come l'adesivo biomimetico Gecko Tape ispirato alle capacità del Geco di aderire con le zampe a quasi tutti di superfici. Dieci anni però, il fisico si era distinto in senso opposto (e finora è l'unico) vincendo il premio Ig Nobel per le ricerche sulla rana volante. Volante nel senso che l'anfibio restò a fluttuare a mezz'aria garzie a un sistema di “magneti” che contrastava la forza di gravità. Ig Nobel, in questo caso, ha premiato il fisico non tanto per deriderlo, ma per la curiosità sollevata dalla sua ricerca.

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