Ferragni, spunta l'incognita cachet di Sanremo. Meno 30mila follower (malgrado il ritorno sui social) e negozi vuoti: cosa non ha funzionato

Sabato 6 Gennaio 2024, 12:27 - Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 18:08

Da Coca Cola a Safilo, lo stop alle collaborazioni

L'ultimo brand in ordine di data a riflettere sull'interruzione della partnership con Chiara Ferragni è Monnalisa, marchio toscano di abiti per bambini, per il quale Ferragni firma una linea di abiti che vanno dalle tutine per neonati ai vestiti fino a 10 anni. Barbara Bertocci, creative director del brand, ha detto a Repubblica che si stanno «facendo valutazioni» sul proseguimento - o meno - della collaborazione. «Stiamo valutando la cosa. Siamo un’azienda quotata in borsa e dobbiamo prima valutare con il nostro Cda il da farsi. Le feste di Natale hanno rallentato un po’ questo processo» spiega Bertocci. E proprio nei giorni scorsi è stata Coca Cola a fermare lo spot con Ferragni che sarebbe dovuto andare in onda poco prima del prossimo Festival di Sanremo. «Abbiamo lavorato con Chiara in Italia nel 2023, anche per alcune riprese tenutesi lo scorso dicembre. Al momento non prevediamo di usare questi contenuti», è il laconico comunicato dell'azienda americana che si sfila dall'accordo. Prima, c'era stata Safilo: il gruppo due settimane fa ha interrotto l'accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni degli occhiali a marchio Chiara Ferragni «a seguito, dice l'azienda, di una presunta violazione di impegni contrattuali».

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