Ipertensione resistente, è boom di casi: ecco come curarla, la tecnica innovativa

Venerdì 12 Maggio 2023, 16:53 - Ultimo aggiornamento: 20:04

I costi in più delle mancate cure

La scarsa aderenza alle cure dell'apparato cardiovascolare oltre ad essere associata ad una maggiore mortalità è anche causa di un aumento dei costi per il Sistema sanitario nazionale. Infatti, chi sopravvive ad un evento cardiovascolare acuto diventa un paziente cronico con notevoli ripercussioni sulla qualità della vita e sui costi economici e sociali per la collettività. L’impatto sul Ssn è dimostrato anche da uno studio realizzato dal Ceis (Centre for Economic and International Studies) dell’Università Tor Vergata di Roma sul Cost of Ilness: in Italia il peso totale delle patologie cardiovascolari in termini di costi diretti e indiretti supera i 14 miliardi e mezzo di euro, oltre 3 miliardi di costi per il sistema di sicurezza sociale e oltre 11 miliardi e mezzo di costi sanitari diretti. “Dall’analisi abbiamo osservato che una più alta aderenza al trattamento in pazienti con malattie cardiovascolari può tradursi in una riduzione degli eventi di ospedalizzazione e morte, -1,3% e -5,9% rispettivamente, e in una riduzione dei costi -€ 490.023,8 per 100.000 pazienti trattati – commenta Francesco Saverio Mennini, direttore Eehta del Ceis Facoltà di Economia, Università di Roma "Tor Vergata" - Aumentando il livello di aderenza al trattamento dei pazienti, potrebbe quindi aumentare la spesa farmaceutica ma questo aumento di spesa sarebbe controbilanciato da un forte risparmio nelle ospedalizzazioni, nelle visite specialistiche e nei costi indiretti”.

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