«Quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica è stato un vero e proprio trauma per la città, un episodio che ci deve far riflettere rispetto ad un problema, quello della sicurezza a Sezze, che questa amministrazione e il sottoscritto in primis non hanno mai tenuto in scarsa considerazione». Anche il sindaco Lidano Lucidi interviene sul grave episodio finito all'ordine del giorno del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si terrà questa mattina in Prefettura. «Vedere nuovamente Sezze sulle pagine nazionali e sui tg è stato l’ennesimo schiaffo per una città che merita altro» le parole di Lucidi, tra i primi ad accorrere sul luogo dell’accaduto per accertarsi delle condizioni della giovane colpita accidentalmente da un proiettile non indirizzato a lei, e per questo motivo trasportata d'urgenza all’ospedale Goretti, dove il primo cittadino l'ha seguita fin quando la ventenne non è stata operata alle 4,30 del mattino. «Ma quella di sabato è anche l’occasione per tornare a ribadire con forza che, come ente, siamo impegnati quotidianamente con i problemi legati alla sicurezza. Che in città, a causa dell’estensione territoriale e della popolosità, ci siano problemi legati alla sicurezza è un fattore che nessuno di noi ha mai ridimensionato. Il problema della sicurezza c’è e come amministrazione stiamo mettendo in campo ogni azione volta ad arginarlo. Abbiamo investito tanto negli impianti di videosorveglianza, siamo in contatto con le comunità straniere che si occupano dell’accoglienza e non abbiamo mai negato il problema».
Il primo cittadino di Sezze, tuttavia, non nasconde le difficoltà oggettive di affrontare la situazione di petto: «Come Comune vogliamo far valere le nostre esigenze sul fronte della sicurezza urbana, e siamo consapevoli che in una provincia così vasta le forze a disposizione siano comunque esigue.