Berlusconi ricoverato, cosa ha? I tumori del sangue dalla leucemia al linfoma di Hodgkin

Giovedì 6 Aprile 2023, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 8 Aprile, 12:25

I diversi tipi di malattia del sangue

Il linfoma di Hodgkin è un tumore del sistema linfatico che origina dai linfociti B, un tipo di globuli bianchi presenti nel sangue, nei linfonodi, nella milza, nel midollo osseo e in numerosi altri organi che compongono il tessuto linfatico. Il linfoma di Hodgkin molto spesso si sviluppa all’interno dei linfonodi, piccoli organi disposti in maggioranza nella parte superiore del corpo, che svolgono un ruolo cruciale nella difesa immunitaria. Infatti, in condizioni fisiologiche, in presenza di una infiammazione o infezione si ingrossano e inducono la proliferazione di linfociti B e altre cellule immunitarie che raggiungeranno il sito del danno cellulare. Questo tipo di tumore può insorgere in ogni parte del corpo ove siano presenti linfonodi o altri componenti del tessuto linfatico. Il linfoma di Hodgkin prende il nome dal medico inglese che per primo descrisse la patologia nel 1832, Thomas Hodgkin. Ciò che caratterizza il linfoma di Hodgkin rispetto agli altri linfomi, che vanno sotto il nome collettivo di linfomi non Hodgkin (LNH), è la presenza di cellule giganti, chiamate cellule di Reed-Sternberg e cellule di Hodgkin.

Secondo quanto riferisce la Fondazione Airc per la Ricerca sul Cancro, le leucemie sono tumori delle cellule staminali da cui hanno origine le cellule del sangue.

Nelle persone colpite da leucemia vi è una proliferazione incontrollata di queste cellule staminali, dette cellule leucemiche o blasti, che interferisce con la crescita e lo sviluppo delle normali cellule che costituiscono la parte corpuscolata del fluido sanguigno (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine).

Questi tumori che colpiscono le cellule del sangue sono molto più frequenti nell'età infantile che in quella adulta. Le leucemie, inoltre, vengono comunemente distinte in acute e croniche, in base alla velocità di progressione della malattia.

Nella leucemia acuta il numero di cellule tumorali aumenta velocemente e la comparsa dei sintomi è precoce, mentre nella leucemia cronica le cellule maligne tendono a proliferare più lentamente, pur accumulandosi in quantità maggiore. Con il tempo, però, anche le forme croniche possono, in una percentuale variabile di casi, diventare aggressive.

Un'altra importante distinzione riguarda le cellule da cui origina il tumore. Se la malattia nasce dalle cellule linfoidi del midollo osseo (dalle quali si sviluppano i globuli bianchi chiamati linfociti) si parla di leucemia linfoide, se invece la cellula di partenza è di tipo mieloide (dalla quale si sviluppano globuli rossi, piastrine e globuli bianchi diversi dai linfociti) si parla di leucemia mieloide.

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