Giustizia fai-da-te al Quarticciolo, in via Manfredonia, una delle note "piazze" di spaccio della periferia Est della Capitale. È qui che è finito giovedì mattina intorno a mezzogiorno un indiano di 26 anni, Singh A., che ha scippato una vecchietta di 90 in strada scatenando l'ira e il pestaggio di un gruppo di sette ragazzi che si sono avventati su di lui a colpi di casco, con raffiche di pugni e calcioni in faccia. Il giovane, conosciuto in zona come un assuntore abituale di crack, con tutta probabilità si era avvicinato al "lotto" popolare per acquistare droga ma non avendo i soldi ha pensato di "svoltare" (usando per parole del film cult di Claudio Caligari "Amore tossico" che negli anni' 80 raccontava le gesta quotidiane di un gruppo di tossicodipendenti tra Ostia e Centocelle) il denaro rapinando una preda facile e a portata di mano. Compiendo, però, la scelta più improvvida, rischiando il linciaggio.
I COMMENTI In un baleno su di lui che cercava di scappare si è scagliato il branco.
Nessuna condanna per gli aggressori, ma un laconico: «Guarda dove viviamo». Solo verso la fine si vede un'altra signora che si avvicina ai giovani e dice loro «adesso basta» e altri passanti intervenire evitando che il linciaggio potesse avere un epilogo tragico. L'indiano è stato arrestato per rapina, ha trascorso la notte nelle camere di sicurezza nella caserma dei carabinieri e ieri mattina si è presentato davanti al giudice per la direttissima. L'arresto è stato convalidato, per lui è stato disposto il divieto di dimora nella Capitale e, tornato libero, si è recato dagli stessi carabinieri per sporgere denuncia contro i suoi aggressori: «Sono sbucati da più parti e me li sono ritrovati improvvisamente addosso, non sono riuscito a capire nemmeno quanti fossero perché ero completamente stordito». Del commando alcuni sono volti conosciuti in zona (si sta verificando se tra di loro ci siano pusher) tutti risiedono nella borgata. Gli investigatori hanno acquisito il video e stanno ascoltando testimoni. Solo alcuni giorni fa la presidente dell'assemblea capitolina Svetlana Celli aveva postato un altro video in cui veniva ripresa una maxi rissa sui binari del tram in viale Togliatti: «Le famiglie chiedono di poter vivere il loro quartiere in tranquillità», ha detto annunciando una lettera al prefetto Lamberto Giannini.
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