Un cassonetto unico, in grado di raccogliere 14 diverse tipologie di rifiuti particolari, lungo circa 4 metri e con una capacità di 750 litri. Ci si potranno gettare i rifiuti elettronici, i cosiddetti Raae, come cellulari, radio, elettrodomestici piccoli; le batterie usate, le diverse lampadine fulminate, fino a cartucce toner, cd e videocassette, libri, capsule del caffè, bombolette spray, olio domestico. Presentato poco fa, a piazza Fabrizio De André, alla Magliana, dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, insieme all'assessore all'Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi e al presidente dell'XI Municipio di Roma, Gianluca Lanzi, il nuovo modello di cassonetto speciale è ispirato a un modello già in uso in Spagna dove se ne contano circa 400 tra Barcellona, Madrid, Malaga e Siviglia e solo uno in Italia, a Torri del Benaco, sul lago di Garda.
In occasione della presentazione del contenitore, in uso a Barcellona, è stato illustrato, insieme alla direttrice dell'Istituto Europeo di Design di Roma, Laura Negrini, il protocollo d'intesa siglato con lo IED che, in occasione dei cinquant'anni della sua sede romana, ha scelto di donare un progetto alla città sul tema del riuso e della sostenibilità.
Comune e IED hanno concordato di proporre il progetto 'Upcycling! Recycling!' agli studenti e alle studentesse delle Scuole di Design e Arti visive per l'anno accademico 2022/23, con l'obiettivo di generare idee e proposte innovative sui metodi di coinvolgimento della cittadinanza verso la raccolta differenziata e la prevenzione della produzione dei rifiuti, per promuovere l'economia circolare e il recupero di oggetti di diverso tipo. IED, partendo dal modello della postazione che viene messa a terra a piazza De Andrè, ha proposto ai suoi studenti di progettare un prototipo avanzato di postazione per la raccolta di oggetti e materiali da destinare al riutilizzo e al riciclo, connotata da elevati standard di design e nuove 'bocche', proponendo anche voci diverse in base all'esperienza che fanno i più giovani della città e dei consumi, e con la realizzazione di Game App e di un personaggio animabile in 3D per una efficace comunicazione dei principi dell'economia circolare, con l'obiettivo di coinvolgere le nuove generazioni, utilizzando i linguaggi a loro più familiari. Per la Alfonsi, «l'avvio della sperimentazione di questo innovativo contenitore per la raccolta differenziata è il punto di partenza dal quale abbiamo lanciato una idea raccolta dallo IED, che per il cinquantenario della sua sede romana desidera donare un progetto alla città. Dotare la città in modo capillare di postazioni per il recupero di oggetti e materiali progettate con i criteri del design significa, da un lato contribuire concretamente alla diffusione della cultura dell'economia circolare per promuovere le buone pratiche mirate alla riduzione della produzione di rifiuti e, dall'altro, arricchire e rendere più bello l'arredo urbano». Da ultimo, il presidente del Municipio, Lanzi, ha evidenziato come questo sia un «segnale fondamentale verso la città dei servizi di prossimità».
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