Giocava al lotto, poi scappava con una scusa e non pagava: arrestato l'incubo dei tabaccai di Ostia. Ecco chi è

Ricevitorie del litorale raggirate per diverse centinaia di euro

Giocava al lotto, poi scappava con una scusa e non pagava: arrestato l'incubo dei tabaccai di Ostia. Ecco chi è
di Mirko Polisano
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Sabato 16 Dicembre 2023, 22:56 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 13:17

In trasferta da Ciampino per truffare le tabaccherie del litorale, attraverso giocate al “Lotto” compilate e non pagate. Era diventato l’incubo delle ricevitorie di Ostia il 38enne romano arrestato dai carabinieri dopo aver raggirato alcuni esercenti tra il lungomare e Acilia. La tecnica utilizzata, semplice ma efficace: entrava nel negozio, chiedeva al commesso di puntare su alcuni numeri e poi con la scusa dei bambini lasciati nell’auto in sosta usciva con le giocate senza rientrare per pagare. “Scommesse” di diverse centinaia di euro. Ogni giocata si aggirava intorno ai cento euro: ne richiedeva tre, quattro alla volte per poi darsi alla macchia. Tutti gli episodi sono avvenuti a novembre scorso e dopo alcune settimane di indagini, i militari sono risaliti all’uomo, residente a Ciampino, che collezionava furtivamente ricevute di giochi di estrazioni di numeri in tempo reale, in bar e tabaccherie, senza pagare l’importo della giocata. 

I FATTI
L’uomo sceglieva esercizi commerciali affollati e quindi con commessi e dipendenti impegnati a smistare la gente in fila, approfittando anche delle giocate a tempo, dettava i numeri prima dell’estrazione e una volta ottenuto le ricevute delle giocate si allontanava dal locale senza pagare adottando diverse scuse: in un caso «per andare a controllare i figli in macchina», in un altro caso «per portare un attimo le caramelle ai figli che lo attendevano in auto».

Poi lamentandosi di avere male ad una gamba, per andare a prendere le stampelle in auto. Anche Striscia la Notizia si era occupata di lui, mettendo in luce e raccontando i suoi mille espedienti. 

LE TESTIMONIANZE
Dopo aver ascoltato le testimonianze delle vittime del raggiro, i carabinieri hanno identificato l’uomo, con il supporto fornito anche dalle telecamere a circuito chiuso posizionate all’interno delle attività commerciali. La procura di Roma ha richiesto e ottenuto dal Gip l’emissione dell’ordinanza che dispone la misura cautelare che i carabinieri di Vitinia hanno notificato all’uomo, rintracciandolo a Ciampino e conducendolo presso il carcere di Regina Coeli. Sperava di farla franca il “mago” dei raggiri che ha compiuto una media di un colpo a settimana. «Ha recitato una parte impeccabile - ha raccontato ai militari uno dei truffati - sembrava sincero quando parlava dei bambini lasciati in macchina, poi è stato tutto veloce che non ho avuto nemmeno il tempo di dubitare. Alla fine, ha preso le giocate ed è scappato. Ho anche provato a rincorrerlo, ma nulla. Non ho potuto fare nulla. Purtroppo, non abbiamo neanche la possibilità di revocare le giocate, il sistema non ce lo permette. E, dunque, oltre il danno la beffa. Ci ho rimesso soldi e, soprattutto, in caso di vincita lui avrebbe comunque potuto incassare il premio». 

I PRECEDENTI
I carabinieri hanno svolto appostamenti e controllato le ricevitorie più frequentate del litorale, spingendosi anche nei quartieri dell’entroterra dove sarebbero arrivate alcune segnalazioni della presenza dell’uomo. L’allarme, anche prima della messa in onda della trasmissione Striscia la Notizia, si era già diffuso tra i commercianti. Diverse le denunce presentate. Non è escluso che l’uomo possa aver colpito anche in altre zone del quadrante sud della Capitale. Le indagini, ora, si stanno concentrando anche sulle possibile ed eventuali vincite delle ricevute giocate. 
 

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