Morta a Ostia, chi era Angelina Cristiane De Souza: l'ex reginetta di bellezza volata giù dalla finestra. Fermato il compagno, potrebbe averla spinta

La donna era cresciuta a Montesilvano, in Abruzzo

Ex reginetta di bellezza vola dalla finestra: sospetto omicidio, fermato il compagno
di Mila Cantagallo
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Sabato 6 Aprile 2024, 07:37 - Ultimo aggiornamento: 15:06

Da reginetta di bellezza al baratro della droga, fino alla drammatica morte sull’asfalto di una strada di Ostia. Angelina Cristiane De Souza Soarez, l’italo-brasiliana 46enne volata ieri dal quarto piano di un palazzo occupato abusivamente, era cresciuta a Montesilvano dove era vissuta fino a circa 10 anni fa. Negli anni ’90 la sua bellezza prorompente le aveva aperto le porte passerelle di miss e sfilate.

Gli inquirenti indagano sulle cause della caduta fatale, vagliando le piste del suicidio e del femminicidio.

L’ex modella potrebbe aver deciso di togliersi la vita. Ma si ipotizza anche che il convivente, un romeno di 41 anni, l’abbia uccisa e gettata nel vuoto. Lui è in stato di fermo. I vicini di casa hanno infatti raccontato che la coppia litigava spesso in modo furibondo.

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La droga

La morte risalirebbe alla notte tra giovedì e venerdì, tutto è avvenuto nei pressi del litorale ostiense, a 100 metri dalla roccaforte del clan Spada. Dopo aver lasciato la casa di Viale Europa a Montesilvano, nella quale aveva abitato con la madre fin da bambina, Cristiane si era trasferita a San Benedetto del Tronto, dove era entrata in giri torbidi a causa della dipendenza dalla cocaina. Pochi giorni fa era stata assolta ad Ascoli Piceno in un processo per spaccio di droga, ma in passato aveva conosciuto carcere e violenze.

Il passato da Miss

Lei aveva ben altri progetti quando, nel 1996, si aggiudicò varie tappa del concorso di Miss Adriatico del patron Paolo Minnucci che oggi la ricorda: «Aveva un corpo mozzafiato, esaltato dalla carnagione olivastra e da un sorriso contagioso. Era sempre allegra, giocosa, il suo era il classico carattere da brasiliana. Le concorrenti le volevano bene perché ogni sera, con la sua presenza, portava allegria». Dopo Miss Adriatico, Cristiane aveva gareggiato in Miss Gran Prix ed era entrata nel mondo della moda partecipando a sfilate per vari marchi: «Si guadagnava da vivere anche facendo la cameriera, era semplice, pulita, la droga era lontana miglia da lei a quel tempo. Forse si è innamorata della persona sbagliata» chiosa Minnucci.

Bruno Barteloni era il presentatore di Miss Adriatico ’96: «Cristiane faceva coppia fissa con la cugina Fabiana, bellezza più selvaggia che quell’anno vinse il titolo finale. Erano inseparabili, molti ragazzi impazzivano per loro, anche alcuni giocatori del Pescara persero la testa. Cristiana era la più raffinata, molto richiesta anche come animatrice in discoteca. Prometteva un futuro ben diverso, leggere come la sua vita fosse cambiata in peggio fino a morirne mi ha addolorato». 

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