Roma, spiagge piene ma ristoranti semivuoti, il Ferragosto "low cost" del litorale

Roma, spiagge piene ma ristornanti semivuoti, il Ferragosto "low cost" del litorale
di Mirko Polisano
3 Minuti di Lettura
Venerdì 14 Agosto 2020, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 12:23

Sarà un Ferragosto low cost con ristoranti semi-vuoti ma spiagge piene e con rischio assembramenti per il pranzo sotto l'ombrellone. In netto calo le prenotazioni arrivate per degustare spaghetti alle telline ai chioschi di Castel Porziano, gettonatissimi in un giorno come quello di domani. «Andamento molto fiacco - sottolinea Mauro Franzolin, presidente consorzio Castelporziano'98 - anche se noi fino all'ultimo speriamo in un ripensamento di qualche nostro cliente. La stagione è partita in ritardo e noi confidiamo in giornate come quelle di questo fine settimana per provare a riprendere fiato dopo l'apnea del lockdown durato mesi».

Frosinone, ennesimo imprevisto per l'ascensore inclinato: ripartirà (forse) a ottobre. E' fermo dal mese di marzo

Il reportage

«Quando chiama - ammette Azzurra ristoratrice del II Cancello - la gente chiede di stare all'aperto, tiene comunque alla sicurezza e al rispetto delle distanze, come noi gestori d'altronde». Il mare in crisi equivale però al trionfo del pranzo portato da casa in questa estate al tempo del Covid. I bagnanti con pranzo al seguito, tornano a popolare le spiagge. Quasi un fenomeno di costume dettato dalla necessità di stringere la cinghia, strozzati tra voglia di vacanza e problemi di reddito. «Domani pranzeremo in spiaggia e sotto l'ombrellone con la famiglia e gli amici - dice Anna, casalinga di 52 anni appena compiuti - mai come quest'anno abbiamo voglia di stare insieme, di condividere il piacere della compagnia. Non vogliamo rinchiuderci in un ristorante ma stare all'aria aperta sulla sabbia e organizzare una grande tavolata che contenga tutti: genitori e figli, nonni e nipoti. Sempre nel rispetto della tradizione, anche nella scelta dei piatti. Lasagne e pollo con i peperoni a Ferragosto non possono mancare».

Ferragosto in epoca Covid a Roma: «Rischio assembramenti anche sul Tevere e ai laghi»

I dati


Aldo Fabrizi docet. Secondo i dati delle associazioni di categoria, una famiglia su tre si porta il cibo da casa sotto l'ombrellone. Quest'anno che la maggior parte dei romani non è partita a causa dell'emergenza sanitaria e in molti sono rimasti in città. Mezza Capitale, dunque, si riverserà sulle spiagge di Ostia. A Capocotta, però, non ci saranno feste e balli da movida selvaggia, né esibizioni di gruppo sulle note del tormentone del momento. Vietato dalle forze dell'ordine che pattuglieranno palmo a palmo il litorale. Gli stabilimenti sperimentano ogni forma possibile per attrarre i visitatori e risanare così i fatturati. Dalle cabine affittate settimanalmente, ai pacchetti all inclusive con formule per risparmiare. Ferragosto soft anche a Fregene, dove gli aperitivi saranno accompagnati da musica in sottofondo ma niente discoteche a ballare a piedi nudi sulla sabbia.

Crociere, si torna a bordo: il via tra regole e show nel tempo del Covid

Fregene si adegua alle norme no Covid, ma allo stesso tempo non rinuncia a rendere omaggio alla linea d'ombra rappresentata dal 15 agosto, da un lato il clou dell'estate, dall'altro l'inizio della sua parabola finale della bella stagione. Il momento principale sarà quello dell'aperitivo, «Fregene la Città del tramonto», bisognerebbe scrivere sul cartello all'ingresso in viale della Pineta. Un format che ha ormai fatto scuola e che continua ad avere la sua vetrina principale al Villaggio dei Pescatori. Il brindisi fatto davanti al « sole va a dormire», per citare Battisti, sarà comunque un'emozione di questo Ferragosto.
 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA