Litorale viterbese, prime settimane di luglio con il segno più: boom nel weekend

Litorale viterbese, prime settimane di luglio con il segno più: boom nel weekend
di Luca Telli
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Giovedì 16 Luglio 2020, 07:50 - Ultimo aggiornamento: 18:49
Più 15% di presenze nelle prime due settimane di luglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.  A trainare la riscossa del litorale è soprattutto il weekend. Numeri stabili invece da lunedì al giovedì. Sorridono i ristoranti, bene gli stabilimenti, soffrono le strutture a capienza limitata: costretti dal distanziamento sociale imposto dalle norme anti contagio a diminuire ulteriormente le postazioni. Numeri in crescita significa anche calca nelle spiagge libere dove, nonostante la app e il servizio di vigilanza, evitare assembramenti resta difficile.

A sottolinearlo, nell’ultima seduta consiliare, era stato Sandro Celli chiedendo maggiore attenzione.  Diversi i fattori che stanno contribuendo alla ripresa del settore, su tutti: meteo e stop delle partenze per l’estero.  A fotografare la situazione, il soldout delle case vacanze. «Ci sarebbe bisogno del doppio dei posti perché tanti clienti continuano a chiamare – spiega Emiliano Mariani che gestisce l’agenzia Tecnocasa di Tarquinia lido –. Si tratta di quella fetta di indecisi che, fino a giugno, non sapeva se muoversi o meno. Molto bene sta andando anche settembre, mese che potrebbe regalare qualche sorpresa».

Sorpresa che arriva dal registro prenotazione dei ristoranti: dal venerdì fino a domenica difficile trovare un posto: un gancio alle previsioni di un mese fa e insieme un credito con la sorte che potrebbe aiutare molte aziende a limitare il passivo dei mesi primaverili. Resta con i piedi per terra ma pensa positivo Fabio Jacopucci dello stabilimento Gradinoro di Tarquinia lido.

«Le somme le tireremo alla fine ma l’accelerata del fine settimana è importante – spiega –. Le previsioni per agosto sono sopra la media: è un’occasione di rilancio per tutto il territori. Tarquinia non è solo mare ma anche cultura, storia e enogastronomia».  20 km più a nord, a Pescia Romana la situazione non è diversa: «Siamo partiti con il freno a mano tirato, colpa anche del meteo incerto, adesso stiamo recuperando terreno – spiega del King Beach di Pescia Romana – c’è da essere soddisfatti e sperare che la situazione sanitaria rimanga stazionaria».

Soddisfazione che arriva anche dal Comune di Tarquinia con l’assessore al turismo Martina Tosoni che conferma il trend positivo. La prossima scommessa sarà quella di riuscire a organizzare almeno un paio degli appuntamenti tradizionali dell’estate: decisivi saranno l’andamento della curva epidemiologica e le direttive di governo e ministero delle sanità.
 
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