Roma, piano d'emergenza contro le buche: Salaria e Tor Bella i primi cantieri

Roma, piano d'emergenza contro le buche: Salaria e Tor Bella i primi cantieri
di Fabio Rossi
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Lunedì 14 Gennaio 2019, 08:25

La parola d'ordine è accelerare nella battaglia contro le buche stradali. Mettere in campo cantieri importanti al più presto possibile, sia con i fondi del bilancio capitolino sia coni finanziamenti concessi dal Governo, per dare un segnale di cambiamento ai romani e tamponare quell'emergenza che, nel più classico dei circoli viziosi, colpisce le casse di Palazzo Senatorio con l'incremento delle cause civili di risarcimento avanzate da automobilisti che subiscono danni alle proprie vetture a causa delle pessime condizioni del fondo stradale cittadino: 4.500 le richieste avanzate nel 2018, per un importo totale di 13 milioni di euro. Ora Virginia Raggi vuole risposte rapide, sotto forma di un piano d'emergenza che sarà coordinato dalla giunta, con l'assessore ai lavori pubblici Margherita Gatta in prima fila, e affidato nell'iter burocratico ai tecnici del Provveditorato delle opere pubbliche, organo del ministero dei Trasporti, per superare lo stallo delle commissioni aggiudicatrici degli appalti comunali, dove si è impantanata la gran parte delle gare bandite negli ultimi anni.

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LE SCADENZE
I primi cantieri di rilievo a partire, entro febbraio nelle intenzioni dell'amministrazione, sono i lavori di manutenzione straordinaria di via di Tor Bella Monaca e via Salaria, dove saranno rifatti alcuni tratti importanti tra via dei Prati Fiscali e il grande raccordo anulare, anche nella zona dell'aeroporto dell'Urbe. Questi interventi avranno una corsia preferenziale, perché si tratta di gare già giunte al termine del percorso amministrativo. «Nel frattempo sono già partite le gare per il rifacimento di via Cristoforo Colombo, via Ostiense, via del Mare, via Mattia Battistini e le corsie preferenziali di via Palmiro Togliatti», spiega Gatta. Qui si potrà valutare davvero il cambio di passo che la sindaca vuole imporre al settore della manutenzione straordinaria, verificando quanto tempo sarà necessario per poter effettivamente avviare cantieri di notevole rilevanza per la mobilità cittadina.

I PROGETTI
Ma tutto il piano investimenti del Campidoglio, varato con il bilancio di previsione 2019, dovrà subire una visibile accelerazione. Interventi di manutenzione straordinaria anti-buche sono previsti per via della Magliana (2,5 milioni), via di Boccea (2 milioni), via di Torrevecchia (1,6), via della Borghesiana (1,9), via Tuscolana (da Porta Furba a piazza di Cinecittà) per un milione e 700 mila euro. Sulla Tiburtina è prevista la manutenzione straordinaria della corsia centrale, da via Portonaccio a via di Casal Bruciato. In centro l'amministrazione capitolina ha messo in programma il rifacimento di lungotevere Maresciallo Cadorna (800 mila euro), quella di via dei Cerchi (2 milioni) e la riqualificazione del sottopasso di via del Tritone (300 mila euro). Già in passato, però, piani di emergenza per le strade della Capitale si sono bloccati tra il bando e l'assegnazione. Questa volta, però, l'amministrazione pentastellata sa di giocarsi molto.
 

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