L’emergenza rifiuti ingombranti abbandonati a se stessi nelle strade della capitale continua. Una saga che ormai va avanti da anni e che ha raggiunto il suo apice qualche settimana fa con trolley, zainetti, materassi, sanitari, biciclette, addirittura divani e cyclette di tutto di più, lasciati per strada vicino ai cassonetti sulle strade capitoline di tutti i municipi. Ma ieri a Settebagni la ciliegina sulla torta per “quelli più tecnologici” 4 monitor per computer, due adagiati nel cassonetto e altri due lasciati per terra.
Roma, il giallo dell'autobus fantasma 039 che unisce Labaro a Settebagni
Da qui la caccia ai colpevoli e i commenti ai furbetti apparsi sul profilo Facebook del comitato di quartiere Settebagni. “Alla persona più imbecille della terra..
E i post continuano tra l’ironico e l’arrabbiato di tutti quei cittadini che rispettano le regole e guardano i soliti furbetti incivili che le infrangono con “nonchalance” per dirla alla francese. Proprio per questo molti cittadini e residenti in tutta Roma hanno invocato telecamere e foto-trappole nascoste per multare i trasgressori come quel 57enne di Ostia multato di 600 euro perchè aveva lanciato in corsa uno scatolone a bordo strada all'Idroscalo, vicino al monumento di Pasolini. Infatti è da quasi un anno che anche il comune di Roma sta installando foto-trappole e telecamere in giro per i municipi per cercare di scovare i furbetti dei rifiuti. I dispositivi sono stati e continueranno ad essere collocati nei punti nevralgici della Capitale, e non solo in periferia. Saranno impegnati agenti accertatori di Ama e agenti di polizia locale.
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