Agiscono in due, una adesca la vittima e la deruba, mentre l'altra, la complice, resta a poca distanza in macchina, con il motore acceso, pronta a fuggire. Da alcuni giorni questa coppia di ladre è "operativa" nelle zone di Anzio e Lavinio dove hanno messo a segno almeno tre colpi rubando nell'ordine una catenina d'oro, un orologio Rolex del valore di quindicimila euro, e cinquecento euro in contanti. Il primo a finire nella rete delle malviventi, entrambe sui 25 anni, è stato un commerciante di Anzio centro al quale hanno rubato la catenina d'oro che era un ricordo della madre. «Avevo appena lasciato il mio negozio - racconta - quando sono stato avvicinato da una ragazza molto giovane e ben vestita che mi ha chiesto se conoscessi qualcuno che poteva darle lavoro come donna delle pulizie. Le ho risposto che non potevo aiutarla. A quel punto mi ha chiesto se fossi sposato e le ho ribattuto che senso avesse quella domanda. Quindi ha iniziato a fare delle proposte di carattere sessuale, tanto che sono rimasto allibito. Le ho quindi chiesto di allontanarsi. Invece, all'improvviso, mi è saltata al collo baciandomi sulle guance. A quel punto l'ho allontanata con decisione dicendole di non azzardarsi più a usare quel comportamento».
LE INDAGINI
Sembrava finita lì, invece era solo il prologo di quello che poi sarebbe stato il furto: «Sono rimasto in zona - riprende il racconto del commerciante - quando, dopo pochi minuti, ho incontrato nuovamente questa ragazza. Le ho detto di tenersi alla larga, ma quando sono passato mi è saltata di nuovo addosso prendendomi alle spalle. Anche in quel caso l'ho allontanata con decisione. Poi ho visto che saliva su un'autovettura e si allontanava. Tornato a casa, ho raccontato la storia a mia moglie, ma solo in quel momento mi sono reso conto che non avevo più al collo la catenina d'oro. Evidentemente la seconda volta è riuscita a portare via la catenina, ma non me ne sono proprio reso conto. Mi spiace perché era un ricordo di mia madre e aveva un valore affettivo».
Il commerciante ha segnalato l'episodio al commissariato di polizia di Anzio. La coppia di ladre è tornata a colpire poco dopo anche sul litorale di Lavinio, all'altezza dello stabilimento balneare l'Atollo.
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