Banda del finto nipote, truffa da 100mila euro alla Balduina: l'anziana raggirata ha consegnato gioielli antichi

Caccia a due banditi fuggiti con il bottino

Banda del finto nipote, truffa da 100mila euro alla Balduina: l'anziana raggirata ha consegnato gioielli antichi
di Flaminia Savelli
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Giovedì 8 Giugno 2023, 06:36 - Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 13:32

Ha chiesto quattro mila euro per sbrigare le pratiche burocratiche di un concorso vinto. Precisando che, a ritirare la somma sarebbe andato un amico.

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E quando hanno suonato al campanello nell'elegante palazzina di via Papiniano alla Balduina, l'anziana aveva raccolto in casa quanto aveva. Ignara del raggiro, ha consegnato nelle mani del truffatori circa 100 mila euro. Un tesoretto tra gioielli di famiglia e orologi di pregio. Così i truffatori hanno messo a segno un'altra truffa ai danni di un'anziana. Con un copione che continua a ripetersi l'anziana era stata agganciata al telefono. Una chiamata da parte del finto nipote che le chiedeva appunto, un supporto economico. Il complice, fingendosi amico, ha ritirato la somma. La donna, A. A. romana di 85 anni, ha scoperto di essere stata raggirata qualche ora dopo, quando ha parlato con il vero nipote. A quel punto sono stati chiamati i carabinieri che arrivati sul posto hanno eseguito i primi rilievi. La denuncia è stata registrata alla caserma di via delle Medaglie d'oro.

IL RACCONTO

Gli investigatori si stanno concentrando sui gioielli consegnati. Si tratta infatti di pezzi antichi, rari e di grande valore. Dunque i militari si stanno concentrando sulle vendite private e sui siti specializzati. Mentre la vittima ha fornito un identikit del truffatore che si è presentato in casa, fingendo di essere un amico del nipote. «Quando ho risposto al telefono- ha riferito la vittima- mi ha detto "ciao nonna" e non mi sono resa conto di nulla. In casa non avevo i 4mila euro in contante, ecco perché ho raccolto i gioielli di famiglia». Quindi l'amara scoperta: «Qualche ora dopo ho chiamato mio nipote per sapere se la pratica era stata sbloccata e così ho capito di essere stata raggirata». Quando le gazzelle dei carabinieri sono arrivate in via Papiniano ormai era troppo tardi: dei due malviventi non c'era più alcuna traccia.

LE INDAGINI

Ancora un raggiro dunque ai danni di un anziano. Con i casi che dopo la pandemia, secondo i dati raccolti da polizia e carabinieri, sono triplicati. Un'escalation di truffe ben organizzate: «Sono professionisti, veri attori» spiegano gli investigatori. Un allarme che si è tradotto in incontri che i carabinieri hanno organizzato nelle scuole, nelle parrocchie e nei centri anziani. Per informare non solo gli anziani ma anche le famiglie. «Il modus operandi è sempre lo stesso - sottolineano- e gli anziani vengono agganciati nella maggior parte dei casi al telefono». Anche se ci sono nuovi sistemi: lo scorso mese due ragazze hanno agganciato le vittime al bar, due 78enni amici di lunga data. Hanno rivolto complimenti e attenzioni. Dopo le presentazioni si sono intrattenuti fino a quando, le due giovani hanno proposto di allontanarsi da occhi indiscreti per trascorrere insieme il pomeriggio con la promessa di scambiarsi anche effusioni. Una volta rimasti soli, tra una carezza e un complimento, hanno invece convinto i due anziani a consegnare loro soldi e gioielli.
 

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