Franco Di Mare sta male. Malissimo. Da Fabio Fazio il giornalista Rai ha raccontato cosa sta affrontando, il mesotelioma. «Ho avuto una vita bellissima. Le memorie che ho sono memorie piene di vita. Non voglio fossilizzarmi attorno all'idea di morte. Mi voglio legare all'idea che c'è la vita. Quello che mi dispiace tanto è scoprirlo solo adesso. Non è ancora tardi». Poi il racconto delle melanzane che preparava sua mamma: «Si sente ancora il profumo in casa, questa è la memoria della vita».
«Ho avuto una vita bellissima - ha spiegato - mi voglio legare all’idea che c’è una vita, mi spiace scoprirlo solo adesso. Non è ancora tardi perché, come diceva un allenatore, Boskov: partita finisce quando arbitro fischia.
“Ho avuto una vita bellissima, mi voglio legare all’idea che c’è una vita, mi spiace scoprirlo solo adesso. Non è ancora tardi perché, come diceva Boškov: partita finisce quando arbitro fischia. Il mio arbitro non ha fischiato ancora”.
- Franco Di Mare a #CTCF ♥️ pic.twitter.com/qvVTgtCwFA— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) April 28, 2024
Di Mare è attaccato a «un respiratore automatico che mi permette di essere qui, in collegamento a Che tempo che fa, «nonostante io abbia preso un tumore molto cattivo, si prende perché si respirano particelle di amianto senza saperlo e una volta liberata nell'aria la fibra, ha un tempo di conservazione di sè lunghissimo e quando si manifesta è troppo tardi. Dire che con questo finiscono le speranza non è vero, perché la scienza va sempre avanti». «Sono qui a festeggiare una soluzione che potrebbe essere scoperta, speriamo che ci sia una soluzione e che non sia così lontana»,