Roma, galleria chiusa per incidente e cantieri in piazza Pia: oggi traffico a rischio caos

Off-limits da ieri il tunnel dalla tangenziale al policlinico Gemelli, stamattina nuove modifiche alla viabilità per i lavori del sottovia

Roma, galleria chiusa per incidente e cantieri in piazza Pia: oggi traffico a rischio caos
di Fabio Rossi
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Lunedì 4 Settembre 2023, 08:27 - Ultimo aggiornamento: 08:34

Avanzano i cantieri del nuovo sottopasso di piazza Pia, e da oggi le modifiche alla viabilità inizieranno a fare i conti con un traffico che torna a pieno regime, dopo la riduzione estiva dei flussi. In un'area particolarmente critica per la circolazione, come quella compresa tra Prati, il Vaticano e il lungotevere: in quel punto passano in media tremila veicoli ogni ora. E anche oggi, inoltre, resterà chiusa la galleria Giovanni XXIII, nella carreggiata in direzione di via Trionfale e del policlinico Gemelli, off-limits da ieri a causa di un incidente stradale. I tecnici del Campidoglio sono al lavoro per «riparare il danno causato dalla vettura e riaprire nel minor tempo possibile il tratto di strada», si legge in una nota di Palazzo Senatorio. Ma il caos oggi, tra la tangenziale e via della Pineta Sacchetti, sarà inevitabile.

LE MODIFICHE

Da questa mattina viene disattivato il capolinea della linea di autobus 40, a Borgo Sant'Angelo, e i mezzi svolgeranno il suo servizio in modalità circolare, con capolinea unico a Termini.

Ma è tutto il nuovo sistema di mobilità che sarà messo a dura prova dalla chiusura al traffico dell'area di cantiere, che comporta nuovi tragitti per andare da lungotevere Prati a lungotevere in Sassia. In particolare: la viabilità su Ponte Vittorio Emanuele II è diventata a doppio senso di marcia; su via della Traspontina e via San Pio X è stata invertita la direzione di marcia; da piazza Adriana è imposta la svolta obbligatoria a destra verso via delle Fosse di Castello (la svolta a sinistra è consentita solo ai mezzi pubblici o autorizzati); da via delle Fosse di Castello è obbligatoria la svolta a sinistra su via di Porta Castello; da via di Porta Castello si prosegue dritto, si attraversa via della Conciliazione, per prendere via di San Pio X; al termine di via San Pio X si può svoltare a destra per proseguire sul Lungotevere in Sassia, oppure proseguire su ponte Vittorio Emanuele II.

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IL PROGRAMMA

Il cantiere è stato organizzato con un sistema che permette di lavorare contestualmente sia in superficie sia all'interno. La piattaforma stradale manterrà le stesse caratteristiche geometriche: ci sarà una carreggiata con una larghezza complessiva di 9,5 metri. In particolare da un lato, all'altezza del Passetto, sarà realizzato un tronchetto sotterraneo per congiungere l'area direttamente con il tunnel del Gianicolo, costruito per il Giubileo del 2000; dall'altro, la stessa piazza diventerà interamente pedonale per realizzare una lunghissima promenade lungo i giardini di Castel d'Angelo, via della Conciliazione fino al colonnato di piazza San Pietro. Al termine dei lavori (entro dicembre 2024) ci sarà il nuovo sottovia che collegherà la strada dall'altezza del Passetto al sottovia in Sassia e la piazza sovrastante sarà completamente pedonalizzata.

L'IMPATTO

Completano il progetto le sistemazioni esterne delle aree vicine a piazza Pia, attraverso un intervento sulla pavimentazione dell'intera area, la realizzazione di un nuovo impianto di pubblica illuminazione, la riqualificazione del sistema del verde e il potenziamento dei sistemi di accessibilità per le persone con ridotta mobilità. Si tratta di uno dei lavori principali dell'Anno Santo, che va a toccare la delicata mobilità del centro storico: un'area che ha i riflettori del mondo sempre puntati addosso anche per la grande mole di turisti che passano il Tevere per andare verso la Basilica di San Pietro. Da oggi - e ancora di più a partire dalla prossima settimana, con la riapertura delle scuole - l'intervento avrà però un'inevitabile impatto sul traffico di un'area molto vasta, che va da ponte Vittorio Emanuele II a piazza dei Quiriti, per i prossimi sedici mesi. A realizzarlo sarà l'Anas, con i 70 milioni di euro messi a disposizione per il Giubileo.
 

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