Tassa di soggiorno, nessun aumento. Onorato: «Così Roma torna Capitale del turismo»

Tassa di soggiorno, nessun aumento. Onorato: «Così Roma torna Capitale del turismo»
di Fabio Rossi
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Venerdì 23 Dicembre 2022, 07:49 - Ultimo aggiornamento: 07:50

Alessandro Onorato, assessore capitolino al turismo. La legge di Bilancio in via di approvazione consente ai Comuni di innalzare la tassa di soggiorno fino a 10 euro. Vi avvarrete di questa possibilità?
«No, lasceremo invariato il contributo di soggiorno che, finalmente, viene usato in parte per la promozione della città nel mondo e la restante parte per migliorare i servizi a Roma».

Perché?
«Nonostante i tagli ai trasferimenti dallo Stato al nostro Comune e le conseguenti difficoltà di bilancio non vogliamo pesare sul settore turistico, che finalmente riprende vita dopo i disastri della pandemia».

I turisti sono visibilmente aumentati in città, dopo gli anni della pandemia. Siamo già ai livelli del 2019?
«Se consideriamo il 2022 dal 1° aprile, quando sono cadute le restrizioni alle frontiere, siamo agli stessi livelli del 2019.

Ed è un risultato straordinario che in Europa raggiungono solo Roma e Parigi».

A cosa attribuisce questa crescita del turismo?
«I grandi eventi dallo sport alla moda, dai concerti alla cultura hanno fatto impennare gli arrivi, hanno favorito la destagionalizzazione dei flussi e hanno portato un aumento medio del 20 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019. Il centro studi della Banca d'Italia ci conferma questa tendenza, e con il sindaco Gualtieri ci abbiamo creduto dall'inizio».

Sul fronte dei grandi eventi, cosa avete in programma per il 2023?
«Sarà l'anno dei record. Torna l'arrivo del Giro d'Italia, la Ryder Cup, gli Internazionali di tennis raddoppiano le giornate e diventano un mini slam. I Mondiali di skate, la Formula E spostata da marzo a luglio (a proposito di destagionalizzazione), Piazza di Siena con la Fise solo per citare alcuni grandi eventi sportivi. Poi la stagione concertistica: da Bruce Springsteen a Beyoncé, da Vasco Rossi ai Depeche Mode, da Ultimo a Imagine Dragons e molti altri. Supereremo sicuramente i due milioni di biglietti venduti a pagamento nel 2022, 500 mila in più di Milano. Non avveniva da molti anni E poi le sfilate. Roma ha ripreso la sua centralità. I grandi eventi offrono un motivo in più per tornare a Roma, per stare un giorno in più o per sceglierla per la prima volta: infatti la permanenza media sta salendo rispetto agli storici 2.4 giorni».

Da anni va avanti la polemica tra gli albergatori e i gestori dei B&b. Qual è il punto di incontro?
«Innanzitutto abbiamo messo ordine e solo con il nostro arrivo il contributo di soggiorno raccolto da AirBnb è versato alle casse comunali, con l'elenco delle effettive transazioni fatte. Abbiamo anche recuperato i minori versamenti del passato. Non c'è più una concorrenza sleale. Crediamo in un sistema ricettivo integrato tra alberghi ed extra-alberghiero, ma questi ultimi devono essere sicuramente stoppati nelle nuove aperture in centro. I controlli sulla qualità e contro l'abusivismo, che stiamo facendo, devono eliminare gli abusivi e valorizzare chi lo fa con professionalità».

Come si attrae il turismo di qualità?
«Avendo servizi, alberghi ed eventi di grande qualità. Mi sembra che stiamo proprio lavorando in questa direzione. Non a caso oggi abbiamo un terzo dei posti 5 stelle lusso di Milano ma tra 5 anni ne avremo il doppio. Una rivoluzione che migliorerà i quartieri dove nasceranno e attrarranno i cosiddetti Highspender».

Come convincere i turisti a tornare a Roma, dopo la prima visita?
«Creando eventi che valgono un viaggio o una visita in più».
 

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