Hanno imparato a riconoscere il dolore, a entrare in contatto con la parte oscura che all’improvviso può prendere il sopravvento. «Dopo venti anni a bordo di un bus abbiamo acquisito una certa sensibilità». Quella capacità di entrare in contatto anche con gli estranei che ha consentito di salvare una vita. Laura Moscietti e Adriana Di Tommaso, autiste dell’Atac, il 25 marzo hanno aiutato un giovane che stava tentando di scavalcare il parapetto del ponte del Corridoio della Mobilità: gli hanno parlato, convincendolo a desistere dal gesto.
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Il racconto del salvataggio
«Avevo finito il turno e stavo portando il bus alla rimessa di via di Tor Pagnotta - racconta Moscietti - ho visto un giovane a cavalcioni sul parapetto, sotto praticamente c’era il vuoto, il Raccordo».
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