Eur, chiudono Le Fontane: in 23mila hanno ballato durante l'estate

All'evento, organizzato per la prima volta a piazzale Pier Luigi Nervi, hanno partecipato in media 800 persone a serata

Eur, chiudono Le Fontane: in 23mila hanno ballato durante l'estate
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Domenica 1 Ottobre 2023, 20:38 - Ultimo aggiornamento: 20:53

E' stata una delle sorprese della movida estiva della Capitale, se non altro perché ha trasformato in pista da ballo un'area che, di fatto, nelle ore notturne, era inutilizzata. Si è chiusa, l'altra sera, l'esperienza estiva delle Fontane, a piazzale Pier Luigi Nervi, con dei numeri di tutto rispetto, vista la concorrenza delle notti romane. Ventotto appuntamenti, a partire dallo scorso 23 giugno, con una media di 800 persone a serata per un totale di 23mila partecipanti. Un'esperienza nata anche in seguito alla ristrutturazione di Palazzo dei Congressi, che ha spinto gli organizzatori a guardare, d'intesa col Municipio, ad altre zone. «La scelta di ospitare la discoteca Le Fontane in un'area parcheggio non degradata ma in parte dedicata a parcheggio per bus turistici è stata dettata da una serie di fattori, tra cui le problematiche legate all'iniziativa della Formula E e la ristrutturazione di Palazzo dei Congressi da parte di Eur SpA – spiega il vice presidente del IX Municipio, Augusto Gregori - Questa scelta ha permesso di dare nuova vita ad un'area creando un'occasione di intrattenimento e aggregazione per i giovani, attirando un numero significativo di persone e contribuendo a movimentare l'economia locale. L’iniziativa è stata realizzata in modo efficiente».

Dietro alle Fontane ci sono i nomi dei soci (Loredana e Gianluca D'Ettore, Paolo Pompei e Manolo Monacchia) che, d'inverno, fanno funzionare un altro punto di riferimento delle notti, quel Room 26 che, grazie ai dj di fama internazionale, attira un pubblico molto eterogeneo. Stesso modello per la consolle: anche qui ci sono i punti di riferimento del Room. Fabio Angeli è il resident, vero e proprio mattatore delle notti all'Eur, seguito dai giovanissimi Mattia Olivi e Lorenzo Barbera. Ma a piazzale Pier Luigi Nervi si sono anche visti Franchino, Cristian Marchi e il siciliano dj Angemi già ospite al festival Tomorrowland. «Siamo rimasti soddisfatti del pubblico – spiega uno dei soci, D'Ettorre – arrivato da tutta Roma, anche se in prevalenza risiede tra Eur e Casal Palocco.

L'alta affluenza registrata ha dimostrato che c'era bisogno di questo evento e dobbiamo ringraziare il Municipio per il sostegno». Attenzione anche alle esigenze dei residenti. «Naturalmente – dice, infatti, il vice presidente del Municipio - è importante che la la cosiddetta movida, sia gestita in modo da non arrecare disturbo ai residenti e in questo senso, abbiamo già avviato un confronto con il Comune e le autorità competenti per trovare soluzioni per il prossimo anno, anche al fine di regolamentare il numero di autorizzazioni e eventuali limitazioni alla messa a bando delle aree dedicate agli eventi da parte di altre realtà presenti sul territorio. Soluzioni che possano consentire una efficace gestione della movida nel rispetto dei cittadini e delle realtà imprenditoriali che costituiscono un valore aggiunto per il territorio». E l'anno prossimo? «L'Eur non smetterà di ballare – dicono i soci delle Fontane – insieme valuteremo se replicare questa esperienza nello stesso posto o se, d'intesa col Municipio, puntare su altri zone, sempre all'interno dell'Eur».

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