Scampagnata fuoriporta di celebrità: gita d'arte nel luogo del cuore

Da Paola Minaccioni a Galatea Ranzi, attori (amici) si danno appuntamento a Ponte Lupo per ricordare Franca Valeri

Scampagnata fuoriporta di celebrità: gita d'arte nel luogo del cuore
di Laura Larcan
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Lunedì 25 Settembre 2023, 01:45

L’atmosfera è unica, quasi da scampagnata fuoriporta velata di romanticismo da Grand tour. Lo scenario farebbe gola ai pittori dell’Ottocento, potrebbe quasi ispirare una “colazione sull’erba” in stile Manet. Quello che è sicuro è che a dominare lo sfondo, come quinta teatrale naturale, sono le colossali arcate del millenario Acquedotto romano dell’Acqua Marcia. «Sono i giganti dell’acqua tanto cari a Franca Valeri», racconta Urbano Barberini, famoso attore e principe, che si fa cicerone speciale nell’area di Ponte Lupo, gioiello immerso nell’agro tiburtino prenestino, millenaria località che rientra nel Comune di Roma, monitorata dalla Soprintendenza e che ha mobilitato persino il Fai, il Fondo Ambiente italiano.

È qui, un parco dall’anima archeologica, che si sono date appuntamento numerose celebrità romane per la giornata speciale conclusiva del “Festival Ponte Lupo e i Giganti dell’Acqua”, dedicata proprio al ricordo della grandissima (e spassosissima) attrice: «Franca è stata la madrina di Ponte Lupo», ricorda Barberini. Con lui, tanti i colleghi amici che hanno scelto di trascorrere il tempo insieme, in un clima leggero e nostalgico, nel segno della bellezza e del teatro.

A tu per tu con il pubblico, per un evento da sold out.

Scarpe da ginnastica, jeans, occhiali da sole e i libro “Toh, quante donne” e “Bugiarda no reticente” della Valeri sotto braccio. Ecco Paola Minaccioni dall’irrefrenabile simpatia contagiosa che scherza con la talentuosa Galatea Ranzi. Arriva Cinzia Mascoli, che guida la società Artisti7607 (di cui Franca Valeri è stata presidente onorario). Si aggiunge Francesca D’Aloja, attrice e scrittrice, che si intrattiene con gli amici, i raffinati interpreti Stefano Santospago e Francesco Acquaroli.

Microfono e leggio, i reading (tutti da ridere) si sono alternati a ricordi sentimentali e goliardici. Non foss’altro che Urbano Barberini vanta una lunga carriera teatrale in “coppia” con Franca Valeri. Una allegra “brigata” che ha preso parte alla passeggiata con visita guidata per conoscere gli ultimi ritrovamenti portati alla luce nell’ultimo anno e mezzo di indagini a Ponte Lupo. Classe letteraria, estro teatrale e benessere. Non sono mancati i brindisi alla fine della speciale maratona da viaggiatori nell’agro romano. In fondo, anche Goethe avrebbe apprezzato. E sarebbe stato anche un po’ geloso di Franca Valeri.

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