Roma, pronto il flashmob «Essere donna perché tutti ne abbiamo bisogno» di Rossana eTeresa Coratella. Presente anche la senatrice Cecilia D'Elia

L'evento sarà un'occasione di riflessione sulla Giornata Internazionale della Donna

Roma, pronto il flashmob «Essere donna perché tutti ne abbiamo bisogno» di Rossana eTeresa Coratella. Presente anche la senatrice Cecilia D'Elia
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Martedì 7 Marzo 2023, 11:11

«La nostra meta non è di trasformarci l’un l’altro, ma di conoscerci l’un l’altro e d’imparare a vedere e a rispettare nell’altro ciò che egli è: il nostro opposto e il nostro completamento…» Herman Hesse.

Sull’onda della «Giornata Internazionale della Donna», Marino D’Angelo, Presidente dell’Associazione Onlus Abili Oltre che rappresenta e difende la pari opportunità delle fragilità sociali, promuove in collaborazione con Aci & Galatea Roma un’occasione di riflessione collettiva sull’identità celata delle donne. Donne del mondo che hanno saputo raccontarsi, donne che hanno abbattuto le barriere, donne con disabilità che hanno vinto due volte. Lo fa con l’ausilio dell’Arte e del suo potere di amplificazione comunicativa.

Protagoniste dell’iniziativa sono le artiste Rossana & Teresa Coratella che attraverso una narrazione performativa sviluppano un percorso evocativo della donna, finalmente “proprietaria” di se stessa. Tutto si movimenta al ritmo dei versi poetici della «Donna Kamikaze», scritti e recitati dalla poetessa Rossana Coratella nel corso di una danza di flamenco dove metaforicamente i colori pittorici dell’artista Teresa Coratella si (ri) animano nella vivacità dei costumi delle ballerine. E così le donne si mostrano, vogliono apparire, esserci, prendendo coscienza e conoscenza della loro identità.

 




«…L’happening “Essere donna perché tutti ne abbiamo bisogno” prende vita coi i suoi manichini nudi, che rappresentano il vuoto esistenziale attribuito alle donne, stereotipate dalla società e a cui è stato da sempre assegnato e riconosciuto solo il nome della loro funzione sociale: figlie, sorelle, mogli, madri di… Un’immagine opaca, in una condizione di anonimato. Quei manichini, però, sono anche la tavola bianca su cui riscrivere e restituire l’identità. Dalle donne, per le donne…».

 

 



Così argomentano le artiste, il cui impegno civile le ha portate più volte a sperimentare attraverso il loro talento artistico forme di protesta sociale e di riflessione collettiva. Tamburi e suoni fanno da cornice al messaggio performativo. La musica avvolge e richiama la dimensione cosmica dell’essere donna. Essere donna per creare consapevolezza.

 


Essere donna perché tutti ne abbiamo bisogno! A chiusura del flash mob artistico interverranno per un saluto Istituzionale la Senatrice Cecilia D’Elia, la Presidente alle Politiche Sociali - Roma 1 Centro, Claudia Santoloce e la responsabile alle politiche di parità e di genere First Cisl, Elisabetta Artusio.
Un ringraziamento particolare alla scuola di Musica Timba e la scuola di danza La Roca Flamenco.

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