Il Campus Biomedico ricorda Morricone: un concerto a tre anni dalla scomparsa

Domani evento live con un concerto della Banda della Polizia di Stato

Il Campus Biomedico ricorda Morricone: un concerto a tre anni dalla scomparsa
di Fernando M. Magliaro
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Mercoledì 5 Luglio 2023, 09:50 - Ultimo aggiornamento: 09:51
Tre anni domani: il 6 luglio 2020 moriva al Campus Bio-Medico, Ennio Morricone, uno dei più importanti ed eclettici compositori del XX e inizio XXI secolo. Per celebrarne il ricordo, anche nell'ambito del programma di iniziative collegate al trentennale del Campus Bio-Medico, Fondazione Policlinico e Università Campus Bio-Medico di Roma lo celebrano con il "Tributo al maestro Ennio Morricone", un concerto della Banda della Polizia di Stato con la partecipazione dell'Ensemble vocale "Le Div4s" composto da quattro donne soprano. Presenterà la serata la giornalista e conduttrice televisiva Paola Saluzzi. Morricone non è solo autore di musiche da film ma è anche il capostipite di una lunga serie di compositori che sono cresciuti musicalmente sulla creatività e la tecnica di Morricone.
Gli artisti che si esibiranno, che già in passato avevano collaborato con Morricone, omaggeranno il pubblico con un repertorio dedicato al compositore e direttore d'orchestra, unico nel suo genere. Il programma prevede musiche tratte da alcune delle più celebri colonne sonore cinematografiche composte da Morricone dagli Intoccabili, alla Trilogia del Dollaro, da Nuovo Cinema Paradiso, alla Leggenda del Pianista sull'Oceano, da Il Clan dei Siciliani a molti altri. A dirigere la banda della polizia di stato sarà il maestro Maurizio Billi, musicista, compositore e direttore d'orchestra e primo dirigente della polizia.
«Voglio ringraziare il Campus, il presidente Carlo Tosti e il suo staff, la dirigenza, i medici e tutto il personale, che si presero cura di papà in un momento di grande difficoltà. Sono una vera eccellenza italiana. Voglio ringraziare anche l'amico, prima che medico, Enzo Denaro, che ha incoraggiato, spinto e motivato fortemente papà a rimettersi in piedi», dice Marco Morricone, figlio del Maestro.

RAPPORTO DI FRATELLANZA

«Il rapporto fra il Campus, il Maestro e la famiglia è strettissimo, di vera fratellanza», dice Carlo Tosti, presidente del Campus Bio-medico, che aggiunge: «Un rapporto iniziato come paziente e che si è evoluto come un vero e proprio supporto del maestro Morricone attentissimo ai temi della salute e degli anziani. Ricordo il concerto del luglio 2017 al Foro Italico: il Maestro volle che tutti i proventi della serata fossero devoluti al nostro progetto di ricerca sulle cellule staminali per le malattie neurodegenerative dell'apparato locomotore. Oggi, quella ricerca è una realtà terapeutica. Le celebrazioni qui, il 6, sono la testimonianza di questo rapporto con il Maestro e la sua famiglia, un rapporto che prosegue anche dopo la morte».
 
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