Unico nel suo genere, il Presepe Vivente Missionario di Villaregia è il primo presepe di questo tipo nel panorama nazionale. Vivente perché, attraverso la riproduzione degli antichi mestieri e dei personaggi, vuole far 'rivivere' la nascita di Gesù. Missionario perché, soprattutto in questo momento di feste natalizie, la Comunità non vuole dimenticare i fratelli più lontani e più poveri, come anche Papa Francesco invita ogni giorno a fare.
“Il nostro intento è quello di aiutare i visitatori ad entrare nella gioia del Natale, ad incontrarsi col Dio fattosi uomo, a stupirsi per l’amore di Dio che si fa bambino – spiega padre Antonio Serrau, responsabile della Comunità Missionaria di Villaregia con sede a Roma – per questo cercheremo di ricreare l’ambientazione nei minimi dettagli e di proclamare la Buona Notizia della nascita di Gesù e del suo amore per ciascuno attraverso un percorso spirituale e artistico. Ma non vogliamo e non possiamo dimenticare i nostri fratelli poveri, amati da Dio e verso i quali lui stesso ci invia, per essere canale ed espressione del suo amore. Non possiamo dimenticarli e vogliamo aiutarli attraverso questa iniziativa. Vorremmo far sentire ed essere la loro voce”.
Appuntamento il 28 dicembre e il 4 gennaio a partire dalle 15.30.
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