Un Natale musicale: ieri stasera il tradizionale concerto a Roma con Patti Smith, Elisa e altri grandi artisti

Un Natale musicale: ieri stasera il tradizionale concerto a Roma con Patti Smith, Elisa e altri grandi artisti
di Simona Orlando
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Martedì 24 Dicembre 2013, 18:59 - Ultimo aggiornamento: 25 Dicembre, 11:50
La notte di Natale sar tutto tranne che silenziosa. Le voci di artisti italiani e stranieri stasera si uniscono per la ventunesima edizione del tradizionale concerto, che andrà in onda dalle ore 21.10 su Rai 2 e in contemporanea su RTL 102.5. E’ stato registrato lo scorso 7 dicembre all’Auditorium Conciliazione di Roma, con la conduzione di Caterina Balivo e Savino Zaba.



Una valanga di nomi sono pronti ad esibirsi da soli, in duetto, e in un finale corale sulla lennoniana Happy Xmas (War Is Over). Le accoppiate sono del tutto inedite. Dolores O’Riordan, regina del rock irlandese (33 milioni di dischi venduti con i Cranberries) incontra la nostra Elisa (in cima alle classifiche con il nuovo L’anima vola) su Silent Night, provata già tempo fa al telefono, mentre Elisa allattava il secondo figlio.



Altro duetto è quello di Patti Smith e Alex Britti su Because The Night. Lei è la sacerdotessa del rock, istintiva e primitiva, non proprio cattolica ma con una vita spesa a sventolare bandiere di pace e con grande stima verso Papa Francesco (che l’ha ricevuta in udienza già due volte). Lui è precisissimo chitarrista nonché cantautore fiero del suo ultimo nato Bene così. Insieme fanno il brano del ’78 scritto da Bruce Springsteen, uno degli idoli di Alex. Poi la Smith si stacca per raggiungere Arisa in People Have The Power, canzone contro la guerra che recita Mi svegliai al grido che la gente ha il potere di redimere l'opera dei pazzi fino alla mitezza e alla pioggia della grazia. E’ stabilito, è la gente che guida. Questo il loro augurio, e non solo per Natale.



Luca Barbarossa e l’indonesiana Anggun si fondono in White Christmas. Sul palco, tra gli altri, saliranno Giovanni Allevi (intonato all’occasione visto che è appena uscito con il disco Xmas For You), Mariella Nava, Caro Emerald con il suo stile retrò, il rapper Clementino, inarrestabile da ‘O viento in poi, e l’israeliano Asaf Avidan. Annata d’oro per lui, confermata dall’inattesa standing ovation allo scorso Sanremo. Voce personalissima, ci cimenta in House of the Rising Sun, non proprio un canto natalizio ma evocativa ballata. Questione di coerenza: lui non si definisce “religioso” ma “spirituale”, e convinto che la pace fra i popoli sia possibile. «Io penso che il più grande potere dell’arte sia il suo linguaggio multiculturale e internazionale» dice. Alle prove ha regalato un’esibizione strepitosa del classico del rock.



A guardare il cast c’è innanzitutto la voglia di far dialogare paesi diversi: gli artisti provengono da Olanda, Irlanda, Usa, Israele, Canada (la Natasha St.Pier), Indonesia, Albania (Elhaida Dani, vincitrice di The Voice). Poi c’è l’Italia tutta, dal sud al nord, e una nutrita schiera di donne (ben dodici, e cinque uomini), tra le quali tre giovani che si stanno facendo largo nel mondo della musica (Giulia Mazzoni, Ylenia Lucisano, Bianca Atzei).



Non mancano i brani di rito, sostenuti anche dal Virginia State Gospel Choir, l’Art Voice Academy di Treviso, e la Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma, ma c’è soprattutto spazio per canzoni che cercano più semplicemente di inviare messaggi di positività.



Anche per questa ventunesima edizione, sarà lanciato un appello alla solidarietà, a favore della campagna “Una goccia per la vita” per la costruzione di pozzi d’acqua e di strutture sanitarie in alcuni villaggi della regione di Kandi, nel Benin. Dal 20 al 30 dicembre, inviando un sms da cellulare o chiamando da rete fissa il numero 45508, sarà possibile effettuare una piccola donazione di 2 euro da destinare alle finalità della Fondazione Don Bosco Nel Mondo.
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