Zia Nina ha soffiato le sue cento candeline. Giorno memorabile per la signora Marta De Vincenzo di Santa Marinella, e naturalmente anche per i suoi familiari che l’hanno raggiunta per darle un grande abbraccio e per il taglio della torta. Un secolo di vita che zia Nina ha festeggiato nella casa di riposo di Santa Marinella che la ospita. Non stanno nella pelle i suoi nipoti ma anche i pronipoti (Massimiliano, Nicola, Aki, Alice, Miyu e Yuto).

"Nostra zia è nata nel 1916, ha vissuto le due guerre – racconta il nipote Nicola – e poi si è trasferita a Roma durante il periodo fascista. Sin da giovane zia Nina ha iniziato a lavorare, a soli 16 anni era impiegata in una fabbrica di armi. Era capace di montare e smontare in pochi secondi un mitragliatore".

La signora Nina ha lavorato anche come sarta. Si è sposata ma non ha mai avuto figli. I suoi nipoti le stanno sempre vicino. "Certo a 100 anni cammina poco – aggiunge Nicola – ma è abbastanza lucida, scherza sempre ed è socievole. Ama giocare a carte".