Roma piegata dal maltempo, polemiche sulla Raggi. FdI annuncia interrogazione, Di Maio difende la sindaca

Roma piegata dal maltempo, bufera sulla Raggi. FdI annuncia interrogazione, Di Maio difende la sindaca
di Camilla Mozzetti
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Lunedì 22 Ottobre 2018, 18:08 - Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 08:25

Le scuse sono arrivate questa mattina presto: sulla sua pagina ufficiale Facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ragguagliava i romani degli interventi tempestivi compiuti in città dopo l'ondata di maltempo e la forte grandinata che ha mandato nel caos, domenica sera, interi quartieri. Soprattutto quelli della zona Est della Capitale. Ma questo non le ha risparmiato critiche feroci, piovute dalle opposizioni. Una vera e propria "sassaiola" di attacchi all'amministrazione Capitolina. Le immagini parlano da sé: strade ricoperte da lastre di ghiaccio, createsi per la forte escursione termica tra le temperature che ieri c'erano in città e la violentissima grandinata del pomeriggio, stazioni della metropolitana sommerse dalle acque, scuole chiuse e persone intrappolate in negozi e palestre. Il bilancio è stato drammatico: dal Tiburtino al Prenestino, passando per il Collatino e Centocelle, decine di strade sono state allagate e altrettanti gli automobilisti imprigionati nei veicoli che hanno dovuto aspettare i vigili del fuoco, gli agenti della polizia locale e gli uomini della protezione civile per essere tratti in salvo. 


Sulle strade sono caduti (inesorabilmente) anche tronchi e rami con seri problemi alla viabilità che questa mattina è andata in tilt in diverse zone di Roma. I primi a scagliarsi contro la Raggi sono stati i consiglieri capitolini del Partito democratico. Per tutti, il post su Twitter della consigliera Ilaria Piccolo: «Acquazzone a #Roma? Disservizi? La soluzione di #Raggi? Scuse preventive. Previsioni meteo allertano: in arrivo forti #piogge. Il minimo delle azioni da attivare pulizia caditoie e spazzatura #strade. Che fa invece la Raggi? Attiva immediate scuse preventive!». A seguire, il capogruppo in aula Giulio Cesare di FdI, Andrea De Priamo, ha annunciato un'interrogazione per capire lo stato dei lavori sulla pulizia dei tombini e delle caditoie: «Nemmeno due mesi fa - spiega De Priamo - la città è andata sott'acqua per via di un acquazzone di fine estate e in quell'occasione abbiamo sollecitato la Giunta 5 Stelle a provvedere alle operazioni di svuotamento dei chiusini, anche in vista dell'imminente periodo delle piogge. Visti i grandi disagi sul territorio, dal centro alle periferie, è legittimo il sospetto che quei lavori non siano stai effettuati». 

La sindaca già nella tarda serata di domenica ha aperto il Centro operativo comunale (Coc) per seguire e gestire gli interventi da compiere in città. Solo i vigili del fuoco hanno compiuto fino al primo pomeriggio di oggi più di 120 interventi e molti sono quelli ancora da svolgere. Persino il governo è intervenuto sulla questione con il vicepremier e leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, che annuncia: «Maggiori poteri straordinari alla Capitale». «Il maltempo? - prosegue Di Maio - E' stato un evento eccezionale, oggi si paga lo scotto di servizi ridotti in macerie e che un pò alla volta si stanno rimettendo in piedi». 

Intanto le prime stime parlano di danni a 5 zeri, tra negozi, pubblici uffici, scuole allagate o ricoperte dal fango. Proprio sul fronte scolastico oggi sono rimasti chiusi diversi istituti in periferia. Dal plesso Valente, nell'omonima via, al plesso Marco Polo di Centocelle: aule invase dalle acque e dal fango. Che dovranno ora essere ripulite e bonificate.

 

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