Luigi Di Maio inviato speciale dell'Ue nel Golfo: ora è ufficiale. Ecco quanto guadagnerà (e cosa farà)

Il via libera arrivato questa mattina: mandato iniziale di 21 mesi

Di Maio inviato speciale dell'Ue nel Golfo: ora è ufficiale. Ecco quanto guadagnerà (e cosa farà)
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Lunedì 15 Maggio 2023, 12:28 - Ultimo aggiornamento: 16:06

Luigi Di Maio inviato speciale dell'Ue nel Golfo: c'è il via libera finale alla proposta dell'Alto Rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell. Il punto, a quanto si apprende, è stato approvato senza discussione nelle prime battute del Consiglio Affari Sport, in corso a Bruxelles.

Luigi Di Maio, la nomina

Il via libera arrivato questa mattina conclude la procedura della nomina dell'ex ministro degli Esteri italiano dopo l'indicazione arrivata dall'Alto Rappresentante lo scorso 21 aprile.

Il via libera, come nelle precedenti due occasioni - alla riunione del Comitato Politico e di Sicurezza e a quella dei rappresentanti Permanenti dei 27 in Ue - è arrivato senza che nessuno dei presenti interrompesse la procedura per chiamare il dibattito.

Come da prassi si attendeva l'ok finale del Consiglio Ue alla prima riunione ministeriale disponibili. E oggi, a Bruxelles, è riunito il Consiglio Ue sullo Sport. Con il via libera formale Di Maio entrerà in carica come Rappresentante Speciale dell'Ue nel Golfo il prossimo 1 giugno.

Le prime parole di Di Maio

«Sono onorato di essere stato incaricato dall'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell e dagli Stati membri dell'Ue come primo Rappresentante Speciale dell'Ue per la regione del Golfo. Ô una grande responsabilità. Sono pronto a impegnarmi, ascoltare e trovare insieme ai membri dell'Ue e a ciascuno dei nostri partner regionali i modi migliori per approfondire insieme la nostra sicurezza e prosperità». Lo scrive, in un tweet, Luigi Di Maio.

Il mandato

«Il Consiglio ha nominato oggi Luigi di Maio rappresentante speciale dell'UE per la regione del Golfo. Il nuovo rappresentante speciale dell'UE avrà il compito di sviluppare ulteriormente un partenariato dell'Ue più forte, completo e strategico con i Paesi della regione del Golfo, sostenendo l'Alto rappresentante dell'Ue». Lo si legge in una nota ufficiale del Consiglio Ue. «Di Maio entrerà in carica il 1° giugno, con un mandato iniziale di 21 mesi», annuncia il Consiglio.

 

Quanto guadagnerà?

Tredicimila euro al mese, netti, più benefit per lo staff e rimborso spese, con la possibilità di salire oltre i 16.000 in caso di trasferimento all'estero. A Luigi Di Maio, prossimo alla nomina – ormai ufficiale – di rappresentante Ue per il gas nel Golfo Persico, dovrebbe andare uno stipendio d’oro. L’ex pentastellato godrà anche dello status di diplomatico, con passaporto e immunità. Il tutto per 21 mesi, dal prossimo primo giugno fino al 28 febbraio 2025.

Lo stipendio nel dettaglio

Dalla risposta ad una precedente interrogazione «si desume che la retribuzione per tale ruolo potrebbe corrispondere a quella di un AD14-15». Lo ha spiegato il presidente di Id ed eurodeputato della Lega Marco Zanni nell'interrogazione da lui presentata alla Commissione Ue riguardo alla nomina di Luigi Di Maio. Consultando il tabellario Ue tale posizione, ha sottolineato Zanni, risulta essere retribuita con minimo 13.000 euro al mese, e con la possibilità di salire oltre i 16.000 in caso di trasferimento all'estero. «Luigi Di Maio durante il suo mandato come titolare della Farnesina ha creato in maniera ripetuta incidenti diplomatici con alcuni Paesi parte del Golfo Persico», ha accusato Zanni che si chiede come l'ex ministro possa «svolgere un ruolo cruciale di mediazione e diplomazia in una zona instabile e dai fragili equilibri geopolitici».

Cosa farà

Di Maio dovrà lavorare nella gestione degli approvvigionamenti di gas e petrolio che provengono dalla regione, oltre ad interessarsi – ad esempio – dei rapporti con l’Iran in tumulto. L’incarico viene dall’Alto Rappresentante per la politica estera della Ue Josep Borrell che lo ha voluto fortissimamente anche contro la volontà del governo italiano, che saputa la nomina ha subito fatto le sue rimostranze. Comunque, se Borrell è il ministro degli Esteri della Ue, Di Maio a questo punto potrebbe essere equiparato a una sorta di sottosegretario con delega per una particolare area.

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